Benessere degli animali allevati in agricoltura biologica

L’agricoltura biologica non può prescindere dalla qualità della vita dell’animale allevato.

Nell’agricoltura e allevamento biologico, per i ruminanti sono previste prescrizioni precise.

Salute e benessere degli animali – Tutte le persone addette alla cura degli animali ed al trattamento di animali durante il trasporto e la macellazione devono possedere le necessarie conoscenze e competenze di base in materia di salute e benessere degli animali e per poter applicare correttamente le prescrizioni previste dal Reg. 2018/848 devono aver seguito una formazione adeguata.

Esigenze degli animali – Tutte le pratiche zootecniche devono garantire il soddisfacimento delle esigenze fisiologiche, etologiche e di sviluppo degli animali.

Spazi aperti – Gli animali hanno accesso permanente a spazi all’aria aperta dove possono fare del moto, di preferenza pascoli, quando lo permettano le condizioni atmosferiche e stagionali e lo stato del suolo, salvo in casi di restrizioni dovute a casi di sicurezza veterinaria.

Numero di animali – Il numero di animali è limitato al fine di ridurre al minimo il sovrappascolo, il calpestio del suolo, l’erosione e l’inquinamento provocato dagli animali o dallo spandimento delle loro deiezioni.

Isolamento – È vietato tenere gli animali legati o in isolamento, salvo per singoli capi per un periodo limitato e nella misura giustificata da motivi veterinari. L’isolamento degli animali può essere autorizzato solo per un periodo limitato e solo qualora sia compromessa la sicurezza dei lavoratori o per motivi di benessere degli animali. Le autorità competenti possono autorizzare la stabulazione fissa nelle aziende con non più di 50 animali (esclusi gli animali giovani) se non è possibile tenere gli animali in gruppi adeguati alle loro esigenze comportamentali, purché essi abbiano accesso ai pascoli durante il periodo di pascolo e purché, quando l’accesso ai pascoli non sia possibile, abbiano accesso a spazi liberi all’aperto almeno due volte alla settimana.

Trasporto – Il trasporto degli animali ha una durata il più possibile limitata. Le operazioni di carico e scarico degli animali si svolgono senza usare alcun tipo di stimolazione elettrica od altra stimolazione dolorosa coercitiva sugli animali. È vietato l’uso di calmanti allopatici prima o nel corso del trasporto.

Sofferenza e dolore – Agli animali sono evitati e ridotti al minimo sofferenze, dolore e angoscia nel corso della loro intera vita, anche al momento della macellazione. Il taglio della coda per gli ovini, la rimozione delle corna e la cauterizzazione dell’abbozzo corneale possono essere consentiti in via eccezionale, ma soltanto caso per caso e solo qualora tali pratiche migliorino la salute, il benessere o l’igiene degli animali o nei casi in cui altrimenti sarebbe compromessa la sicurezza dei lavoratori. L’autorità competente autorizza tali operazioni soltanto quando l’operatore gliele abbia debitamente notificate e motivate e quando l’operazione debba essere effettuata da personale qualificato. La sofferenza degli animali è ridotta al minimo applicando un’anestesia e/o analgesia sufficiente ed effettuando ogni operazione solo all’età più opportuna ad opera di personale qualificato.

Autore: Cinzia De Stefanis, Paolo Lacchini – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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