Bollette di luce e gas: fine del mercato tutelato

Le date da ricordare per la fine del mercato tutelato sono il 10.01.2024 per il gas e il 1.04.2024 per l’energia elettrica.

Il Consiglio dei ministri del 27.11.2023 ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia. Il decreto Energia in commento non contiene proroghe (sarebbero state le ennesime) da questo punto di vista, anche per non incontrare la contrarietà della Commissione Ue che si aspetta il compimento del passaggio.

Il provvedimento opera una riforma delle agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (cosiddette energivore), in modo da adeguare la disciplina nazionale a quella europea in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia 2022. Inoltre, nel quadro delle riforme settoriali previste dalle singole

Missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), si attua una semplificazione amministrativa di alcune procedure in materia energetica, al fine di rimuovere gli ostacoli amministrativi e procedurali che possono condizionare negativamente le attività economiche.

Vengono introdotte misure volte ad accelerare gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile.

Nel caso di più istanze concorrenti per la concessione della medesima superficie, gli enti concedenti, ai fini dell’individuazione del concessionario, attribuiscono una preferenza ai progetti di impianti fotovoltaici o eolici volti a soddisfare il bisogno energetico dei soggetti iscritti nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali.

Viene previsto il rilascio di nuovi titoli abilitativi per la coltivazione di idrocarburia un prezzo che rifletta il costo di produzione più il congruo tasso di remunerazione, a fronte dell’impegno dei soggetti interessati a cedere quantitativi di gas al Gse (gestore servizi energetici) che, a sua volta, si impegna ad allocarli sul mercato, destinandoli prioritariamente alle imprese “gasivore”.

Inoltre, viene semplificato il procedimento per la realizzazione di condensatori ad aria presso centrali esistenti.

In materia di impianti eolici galleggianti in mare, per favorire il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, si prevede l’individuazione di aree demaniali marittime, in due porti del Mezzogiorno soggetti alla gestione di un’Autorità di sistema portuale, da destinare alla realizzazione di infrastrutture idonee allo sviluppo degli investimenti del settore della cantieristica navale per la produzione, l’assemblaggio e il varo di piattaforme galleggianti.

Vengono introdotte disposizioni finalizzate alla realizzazione di nuovi sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficiente o all’ammodernamento di quelli esistenti, con il riconoscimento di agevolazioni a 15 progetti che, seppur rientranti tra quelli ammissibili e finanziabili, non sono stati finanziati a valere sulle risorse del PNRR.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Cinzia De Stefanis – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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