Case green: in Italia 3 abitazioni su 5 sono da riqualificare

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Su quasi 12,5 milioni di unità totali, sono oltre 7,6 milioni (61%) gli immobili italiani classificati nelle peggiori classi energetiche, ovvero F e G, quindi rientranti fra quelli che, sulla base delle nuove regole europee, dovranno essere riqualificati, con importanti investimenti a carico di famiglie e imprese.

l La spesa per ristrutturare 3 abitazioni su 5, quelle che non rispettano i parametri della direttiva Ue “green” si attesta a circa 270 miliardi di euro. È quanto calcola il Centro studi di Unimpresa, alla luce delle nuove regole battezzate Energy performance of buildings directive, secondo le quali entro il 2050 tutte le case d’Europa dovranno essere a impatto ambientale zero.

l Secondo il Centro studi di Unimpresa, il patrimonio immobiliare italiano, per buona parte costruito prima della Seconda guerra mondiale, è composto di 12.498.596 unità: di queste solo 137.814 (l’1,1%) del totale appartiene alla classe energetica migliore, cioè la A4; nella classe A3 rientrano 138.103 immobili (1,1%), mentre nella A2 sono 176.377 (1,4%) e nella A1 225.671 (1,8%). Altri 287.994 (2,3%) sono in classe B, 522.901 (4,2%) sono nella categoria C.

l Si passa poi alla fascia D che contempla 1.269.155 (10,2%) abitazioni, mentre in classe E ne figurano 2.118.057 (16,9%). La maggior parte degli immobili italiani appartiene alle categorie peggiori, ovvero F e G, rispettivamente con 3.157.942 (25,3%) unità e con 4.464.582 (35,7%) unità. In sostanza, 7.622.524 abitazioni pari al 61% del totale, cioè, 3 su 5.

l Gli Stati dovranno ridurre i consumi di energia di abitazioni (-16% entro 2030 e -22% entro 2035), edifici pubblici (-16% entro il 2030 e -26% entro il 2028), nuovi immobili. Un piano che potrebbe comportare una spesa media per ciascun immobile di circa 35.000 euro.

l La forchetta varia da 20.000 a 55.000 euro, ragion per cui si può stimare, in via prudenziale, una spesa complessiva a carico dei privati pari a 266,7 miliardi di euro nei prossimi 20 anni circa.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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