Il 23.12.2021 il MIT ha emanato un avviso contenente le modalità applicative per l’erogazione di contributi e crediti d’imposta con domanda da inviare entro 30 giorni dall’apertura della piattaforma online.
Il 31.12.2021 è stato convertito in legge il D.L. 152/2021 (Decreto PNRR) che, all’art. 1, ha introdotto agevolazioni, tra cui contributi e crediti d’imposta per le imprese turistiche.
In particolar modo, la novità di maggior rilievo della conversione in legge (poiché le altre non sono altro che correzioni più o meno lessicali della norma) sta nell’apertura del riconoscimento del credito e del contributo anche alle imprese proprietarie della struttura immobiliare in cui è esercitata l’attività turistica (e quindi soggetti differenti dal gestore effettivo). Un’altra novità sta nell’estensione delle agevolazioni anche ai parchi acquatici e faunistici, che quindi si aggiungono ai precedenti: imprese alberghiere, agriturismi, campeggi, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico, congressuale, stabilimenti termali, porti turistici, parchi tematici.
Volendo ricordare brevemente la disposizione, il Decreto PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) ha introdotto agevolazioni sotto forma di crediti d’imposta e di contributi a fondo perduto per rilanciare e migliorare l’offerta ricettiva in chiave di sostenibilità ambientale, riqualificazione energetica e abbattimento delle barriere architettoniche.
Si prevede un credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute per interventi, realizzati dal 7.112021 al 31.12.2024, quali riqualificazione energetica e antisismica, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, interventi edilizi (di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia), spese per la digitalizzazione, quali impianti wi-fi, siti web, marketing digitale, formazione del personale e del titolare in materia, ecc.
Il credito è utilizzabile soltanto in compensazione, a decorrere dall’anno successivo a quello della realizzazione degli interventi, può essere ceduto e non è fiscalmente rilevante.
In aggiunta a tale credito, può essere riconosciuto anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi suddetti, di minimo 40.000 e massimo 100.000 euro, viene erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento (con possibilità di richiedere un’anticipazione di massimo il 30%). Il totale delle 2 agevolazioni non può superare l’importo dei costi sostenuti.
Il 23.12.2021 è uscito un avviso da parte del MIT dove sono state fornite le modalità applicative per fruire di questa agevolazione. È necessario presentare una domanda telematica sulla piattaforma online che il MIT metterà a disposizione.
Verso il 21.02.2022 il MIT espliciterà le modalità di accesso, pertanto, si ipotizza che il click day sarà attorno a tale data e le imprese interessate dovranno inviare la domanda entro 30 giorni dall’apertura della piattaforma (sempre considerando che vale l’ordine cronologico). Dovranno inserire gli elementi anagrafici richiesti, nonché quali incentivi si intende richiedere (se solo il credito o solo il contributo o entrambi), il costo complessivo degli interventi, il dettaglio delle singole voci, la data di inizio e fine lavori previsti, se si intende richiedere l’anticipazione del 30%, una sintesi del progetto con descrizione compiuta e dettagliata degli interventi e una relazione tecnica, nonché le autorizzazioni necessarie (CILA, SCIA, DIA, ecc.).
Autore: Paolo Meneghetti – Vittoria Meneghetti – Sistema Ratio Centro Studi Castelli