Fino a fine novembre è possibile inviare tramite il sito di Invitalia la domanda per fruire del contributo in conto capitale nella misura del 40% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.
Dal 26.10.2023 (con invio delle domande a partire dal 10.11) e fino al 30.11.2023 è possibile presentare domanda per fruire del contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica (colonnine) di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti. Il contributo è in conto capitale, è concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestito da Invitalia.
Spetta nella misura del 40% delle spese ammissibili ed è concesso nel limite della dotazione disponibile, ossia 87.500.000 euro, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento; non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese e ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.
I beneficiari sono imprese e professionisti che siano in regola con gli adempimenti fiscali e con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali. Le spese e le fatture devono essere intestate a tali soggetti partita Iva e sono comprese nel contributo:
l l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica;
l la connessione alla rete elettrica (nel limite del 10% del costo totale);
l le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (nel limite del 10% del costo totale).
Per i professionisti forfetari il costo dell’infrastruttura di ricarica non può superare i 20.000 euro.
L’invio della domanda avviene attraverso il sito di Invitalia accedendo tramite SPID, CIE, CNS per i professionisti e le imprese con infrastrutture di ricarica inferiori a 375.000 euro, mentre le imprese che abbiano sostenuto costi per le colonnine pari o superiori a 375.000 euro dovranno inviare la domanda via PEC all’indirizzo: CRE1@postacert.invitalia.it.
Alla domanda vanno allegati:
l le fatture per la creazione dell’infrastruttura di ricarica;
l gli estratti conto che mostrino i pagamenti eseguiti;
l un rapporto finale sul progetto che elenchi le spese fatte e che dimostri che la struttura rispetta le caratteristiche richieste;
l una dichiarazione che attesti di avere le autorizzazioni necessarie per costruire e gestire l’infrastruttura di ricarica.
Entro 90 giorni dalla scadenza, quindi entro il 28.02.2024, Invitalia verifica che la documentazione sia completa e corretta e, in seguito, i contributi verranno erogati dal Ministero entro 120 giorni dal 30.11.2023, rispettando l’ordine di ricezione delle richieste e nel limite delle risorse disponibili, pertanto a partire dal prossimo 29.03.2024.
Da ricordare che le colonnine devono poi essere mantenute per almeno 5 anni dalla data di erogazione del contributo.
Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Paolo Meneghetti, Vittoria Meneghetti – Sistema Ratio Centro Studi Castelli
