Dote da 76 milioni di euro per ristoranti, pasticcerie e gelaterie

Preregistrazione dell’istanza dal 23.02 attraverso la piattaforma Invitalia. Domande dal 1.03.2024.

Con il D.D. 24.01.2024, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha individuato le modalità di presentazione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (DSAN) attestanti il possesso dei requisiti, i termini e le modalità per la presentazione delle domande, per l’erogazione dei contributi a favore del settore gastronomico. Il soggetto gestore della misura è Invitalia.

A partire dal 23.02.2024, accedendo alla piattaforma informatica Invitalia è possibile effettuare la preregistrazione dei dati dell’impresa e prendere visione di tutti i facsimile dell’istanza di contributo e dei relativi allegati. Le domande si presentano dal 1.03.2024 al 30.04.2024.

Il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano offre un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili e comunque nel limite di 30.000 euro per singola impresa. Sono ammesse 2 tipologie distinte e alternative di intervento, finanziate rispettivamente con 56 e 20 milioni di euro:

acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali all’attività svolta. I beni acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. Le spese devono essere sostenute dopo l’invio della domanda di agevolazione;

spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

beneficiari dell’intervento sono le imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO:

l 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”;

l 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie”;

l 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa, sostenute dopo l’invio della domanda. Non sono ammesse le seguenti spese:

l acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;

l terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;

l mezzi targati;

l beni usati o rigenerati;

l utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, ecc.;

l imposte e tasse;

l contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;

l buoni pasto;

l costi legali e notarili;

l consulenze di qualsiasi genere;

l non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.

giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

l aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni;

l non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i 30 anni di età.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Cinzia De Stefanis – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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