Il melone

Antichissime e ignote sono le origini del melone. Alcuni studiosi dicono che provenga dall’Africa mentre altri dell’Asia Minore, di sicuro non si conosce la specie selvatica a cui far riferimento. Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, assieme a cetrioli, zucche e cocomeri, cresce bene in terreni soleggiati a temperature elevate: Spagna e Italia sono tra i principali produttori europei. Esistono molte varietà di melone, suddivise in estive e invernali.

Tra quelle estive le più diffuse sono il melone retato, dalla scorza suddivisa da coste, più o meno evidenti, ricoperta da una fitta reticolatura e dalla polpa arancio dolce e il melone di cantalupo, il cui nome proviene dalla località in Provincia di Rieti, con costolatura appena accennata e reticolatura più o meno evidente, con polpa arancio molto dolce e soda.

Tra le varietà invernali la più diffusa in Italia è il melone verde o honeydew, dalla scorza liscia che varia dal verde al giallo e dalla polpa verdastra molto zuccherina e di solito lo si può consumare da settembre fino a gennaio inoltrato.

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Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Dott.ssa Valentina Giacometti – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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