Fringe benefit per genitori con figli a carico

Fringe benefit per genitori con figli a carico

Il decreto Lavoro, convertito in L. 77/2023, stabilisce che i beni ceduti e i servizi prestati dal datore di lavoro ai dipendenti e i rimborsi erogati per il pagamento delle bollette dell’acqua, energia elettrica e gas sono esenti da imposizione fiscale e contributiva fino a 3.000 euro per il 2023, a condizione che i lavoratori beneficiari abbiano figli a carico, compresi quelli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati (i figli fino a 24 anni non devono aver avuto nell’anno un reddito oltre 4.000 euro, quelli sopra i 24 anni devono aver percepito un reddito entro 2.840,51 euro).

I lavoratori non genitori potranno invece beneficiare della soglia di non imponibilità ordinaria dei fringe benefit, fissata a 258,23 euro. La nuova agevolazione riguarda i soli lavoratori del settore privato.

Tra le criticità della norma si segnala che l’innalzamento della soglia di non imponibilità dei fringe benefit per i genitori lavoratori non stabilisce un limite reddituale di accesso. Pertanto, possono fruirne anche i dirigenti. Il bonus può essere usato per ottenere uno sconto fiscale sull’utilizzo dell’auto aziendale assegnata in uso promiscuo (senza addebito mensile al lavoratore).

Non ci sono poi vincoli di utilizzo e quindi con gli eventuali buoni acquisto assegnati come benefit il lavoratore può acquistare qualsiasi bene.

Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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