Gli interventi agricoli nella legge di Bilancio 2024

Gli interventi agricoli nella legge di Bilancio 2024

Si riepilogano tutti gli interventi per il comparto agricolo contenuti nella legge di Bilancio 2024.

La L. 30.12.2023, n. 213 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, introduce, come di consueto, una serie di novità anche per il comparto agricolo.

Interventi fiscali e tributari – È stata prorogata al 30.06.2024 la non applicazione della Plastic tax (imposta sul consumo di manufatti con singolo impiego) e della Sugar tax (imposta consumo bevande analcoliche).

Viene ridotta, per il primo bimestre del 2024, al 10% l’aliquota Iva per i pellet, mentre sono state aumentate le accise delle sigarette e del tabacco trinciato.

È stata prorogata la rivalutazione dei valori di acquisto dei terreni agricoli ed edificabili, posseduti alla data del 1.01.2024, con l’applicazione di un’imposta sostitutiva con aliquota unica del 16%.

Sono state apportate modifiche del regime di tassazione dei diritti di superficie, con assoggettamento all’imposizione fiscale su base progressiva.

Norme in materia di lavoro – È stato previsto l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti per il 2024, in ragione del 6%, a condizione che la retribuzione mensile lorda non ecceda i 2.692 euro.

Gestione rischi ed emergenze – È stato istituito un Fondo per la gestione delle emergenze generate da eventi imprevedibili, finalizzato a intervenire in situazioni di crisi di mercato andando a sostenere gli investimenti delle imprese. Al suddetto Fondo è conferita una dotazione finanziaria che ammonta a circa 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026. Viene demandato, peraltro, al MASAF il compito di redigere e pubblicare uno o più decreti che definiscano le condizioni di crisi, i beneficiari, i criteri e le modalità di erogazione delle risorse.

Si specifica che agli interventi del Fondo si applicano, ove compatibili con la disciplina in materia di aiuti di Stato, le disposizioni in ambito di credito agrario e di esonero dai contributi previdenziali di cui agli artt. 7 e 8 D.Lgs. 29.03.2004, n. 102.

Viene, inoltre, estesa ai settori pesca e acquacoltura l’operatività del fondo di solidarietà nazionale.

Infine, si precisa che l’obbligo di stipulare entro il 31.12.2024 contratti assicurativi per i beni strumentali non si applica alle imprese agricole.

Incentivi alle imprese, alla ricerca e all’innovazione – Viene consentito a Ismea di erogare prestiti cambiari con tasso agevolato a favore delle imprese del settore ortofrutticolo per un importo non superiore a 230.000 euro.

È disposto il finanziamento dei contratti sviluppo industriale per gli anni compresi tra il 2024 e il 2030.

Viene incrementato di 100 milioni di euro per il 2024 il plafond a favore della Nuova Sabatini nonché viene autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni compresi tra il 2024 e il 2026 per il finanziamento degli istituti attivi nella ricerca e nell’innovazione che fanno capo al Masaf.

Sostegno ai consumi alimentari delle famiglie e persone indigenti – Vengono previste delle agevolazioni per l’acquisto di alimenti di prima necessità con uno stanziamento di 600 milioni di euro per il 2024 a favore dei soggetti con Isee inferiore a 15.000 euro e viene incrementato di 50 milioni di euro del fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Paolo Lacchini – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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