Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge sulla tutela del Made in Italy contenente fondi, rifinanziamenti e nuovi incentivi a sostegno del tessuto imprenditoriale nazionale.
Il 27.12.2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge sulla tutela del Made in Italy, contenente disposizioni volte a valorizzare e promuovere le produzioni d’eccellenza italiana e la crescita dell’economia nazionale.
Il provvedimento prevede una serie di incentivi rivolti alle imprese in ottica di sostenibilità ambientale, digitalizzazione e innovazione, inclusione sociale e valorizzazione del lavoro femminile e giovanile. In particolare, le novità in termini di agevolazioni per le imprese riguardano:
l l’istituzione del Fondo Sovrano del Made in Italy. Sono stanziati 700 milioni di euro per il 2023 e 300 milioni per il 2024, a favore del Fondo che sostiene le filiere dei settori strategici per accelerare i processi di transizione energetica e lo sviluppo di modelli di economia circolare;
l nuovi incentivi a favore dell’imprenditoria femminile e dell’autoimprenditorialità. È prevista inoltre la costituzione di una riserva di 15 milioni di euro nell’ambito della misura “Nuove Imprese a tasso zero”, rivolta alle micro e piccole imprese a prevalente partecipazione femminile che investono in nuove iniziative o nell’ampliamento, diversificazione o trasformazione di attività esistenti;
l la nuova edizione della misura Voucher 3i, l’incentivo che sostiene l’acquisto di servizi di consulenza relativi alla brevettazione delle invenzioni. È, inoltre, previsto l’ampliamento dei soggetti beneficiari alle microimprese di più recente costituzione, oltre che alle start-up innovative;
l l’istituzione di un fondo di 25 milioni di euro nel 2024 per la concessione di contributi a fondo perduto e finanziamenti per la promozione e il sostegno degli investimenti delle imprese appartenenti ai settori legno-arredo;
l finanziamenti e incentivi alle imprese del settore fieristico in Italia e ai mercati rionali. Si sostengono, in particolare, i settori in cui i costi dell’esposizione fieristica costituiscono per le imprese una barriera economica all’accesso e gli operatori fieristici;
l l’istituzione del Fondo speciale per la transizione verde e digitale nella moda. Con uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni per il 2024 si supporta la promozione e il potenziamento della transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori;
l nuovi incentivi per favorire i progetti presentati dalle filiere delle fibre tessili naturali e della concia della pelle rivolti all’innovazione, la ricerca e la sperimentazione dei processi in ottica di riciclo e sostenibilità.
La Legge sul Made in Italy, in vigore dall’11.01.2024, rappresenta un’ottima opportunità per il sostegno al sistema imprenditoriale di eccellenza italiana. Per rendere attuative le nuove agevolazioni presenti, seguirà l’emanazione dei singoli decreti emanati da parte dei Ministeri competenti.
Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Vendor Srl SB – Marta Barbieri – Sistema Ratio Centro Studi Castelli