l report mondiale sulla felicità e il mondo del lavoro

l report mondiale sulla felicità e il mondo del lavoro

La ricerca del benessere psicofisico nel contesto professionale alla luce del World Happiness Report 2024 appena rilasciato dall’ONU: intrecci e correlazioni con il mondo del lavoro e delle professioni.

È di recente pubblicazione il Rapporto Mondiale sulla Felicità 2024: un pilastro nel panorama della ricerca sul benessere a livello globale. Pubblicato annualmente dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) sin dal 2012, questo studio fornisce un’analisi dettagliata della felicità e del benessere soggettivo in tutto il mondo. Ma come si intreccia questa ricerca con il mondo del lavoro, dove la vita quotidiana e la felicità individuale spesso si scontrano con le pressioni e le sfide professionali?

Il WHR, sviluppato con la collaborazione di ricercatori ed economisti di fama mondiale, si basa su un’ampia gamma di indicatori che vanno ben oltre il reddito economico, includendo ad esempio la salute mentale, il supporto sociale, la percezione della libertà individuale e il senso di appartenenza alle comunità. Questi fattori sono strettamente correlati alla sfera lavorativa, poiché tutti noi trascorriamo una considerevole parte delle nostre vite sul posto di lavoro.

Un elemento chiave dello studio è la consapevolezza dell’importanza della felicità nel contesto lavorativo e della sua reciproca influenza. Recenti studi hanno dimostrato che lavoratori felici sono più produttivi, creativi e impegnati. Di conseguenza, le organizzazioni che promuovono il benessere dei dipendenti tendono ad avere migliori risultati finanziari e una maggiore soddisfazione del cliente.

Ma cosa significa veramente essere felici sul posto di lavoro? La felicità professionale va oltre la mera soddisfazione monetaria e retributiva: si tratta di sentirsi apprezzati, realizzati e in grado di dare il meglio di sé stessi. L’ambiente di lavoro, la cultura aziendale e le relazioni interpersonali giocano un ruolo cruciale nel determinare quello che possiamo definire “il livello di felicità” dei dipendenti.

Un ambiente di lavoro positivo si basa su elementi come la trasparenza, la fiducia, il supporto e l’opportunità reale di crescita professionale. Le organizzazioni che investono nella formazione, nello sviluppo personale e nel supporto psicologico dei dipendenti vedono spesso un aumento della felicità e della soddisfazione sul lavoro. Inoltre, promuovere la diversità, l’inclusione e l’equità può contribuire a creare un ambiente di lavoro più soddisfacente e rispettoso. Tuttavia, nonostante i progressi nella comprensione dell’importanza della felicità nel contesto lavorativo, molte sfide sono più che mai attuali. Il fenomeno della precarietà lavorativa, l’aumento dello stress e dei casi di burnout rappresentano solo alcuni dei problemi che affliggono i lavoratori moderni.

L’ equilibrio tra vita professionale e personale è diventato sempre più difficile da raggiungere, con effetti negativi sulla salute mentale e sul benessere complessivo.

Inoltre, la pandemia ha evidenziato ulteriori criticità nel mondo del lavoro: il passaggio al lavoro da remoto ha introdotto nuove sfide in termini di isolamento sociale, confini sfumati tra vita professionale e personale ed una maggiore pressione per garantire di essere costantemente connessi. Allo stesso tempo, ha aperto la porta a nuove opportunità, come la flessibilità nel lavoro e una maggiore consapevolezza dell’importanza del benessere mentale.

Affrontare queste sfide richiede un impegno congiunto da parte delle organizzazioni, dei Governi e della società nel suo complesso: è necessario promuovere politiche che proteggano i diritti dei lavoratori, garantendo condizioni di lavoro dignitose e una retribuzione equa. Inoltre, è fondamentale investire in programmi di supporto psicologico e iniziative volte a migliorare il clima organizzativo e la cultura aziendale.

Il Rapporto Mondiale sulla Felicità mostra una fotografia importante per svelare nuove sfaccettature rispetto al legame tra benessere e lavoro. Mentre ci spingiamo verso un futuro in cui il lavoro dovrebbe essere concepito sempre più come fonte di realizzazione e soddisfazione, è fondamentale considerare il benessere dei lavoratori come una priorità centrale. Solo creando ambienti di lavoro più inclusivi, sostenibili e rispettosi possiamo sperare di costruire una società migliore, più prospera per tutti.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Ceraico & Partners – Beatrice Decò – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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