La prima impressione e il potere della home page

Per condizionare l’impatto che il proprio sito ha sui clienti potenziali, è indispensabile essere consapevoli dell’importanza che riveste l’home page in questo media.

Sappiamo bene che la prima impressione detta il giudizio che ci si fa sugli altri; nello stesso modo in meno di un minuto il navigatore si forma un’opinione completa sul valore di un’azienda visitando il suo sito web. Poiché non è mai concessa una seconda possibilità per fare una prima buona impressione, consideriamo alcuni punti di attenzione da considerare per dare una sensazione positiva.

Comunicare il proprio brand

Indipendentemente dal settore di appartenenza, la home page deve comunicare l’azienda in modo efficace. In pratica vanno pensati il nome, i messaggi, la strategia e il logo. Ogni elemento deve essere coerente e appropriato al settore ed esprimere qualcosa di specifico della propria attività. Cosa si vuole trasmettere? Accessibilità? Affidabilità? Convenienza? Innovazione? Una volta che si decide cosa si vuole dire, diventa più facile realizzare il messaggio.

La home page del sito web deve presentare un design che sia correlato all’identità che si vuole trasmettere. Oltre a ciò deve essere pulito, moderno, innovativo. Quando si tratta di prime impressioni, il design della home page è più importante di qualsiasi altra cosa. Ogni utente guarderà le immagini prima di leggere i contenuti.

Essere memorabili

Ricordi la tua prima impressione del tuo libro preferito? Le prime impressioni memorabili sono spesso ciò che spinge ad agire, a saperne di più e a fare un acquisto.

La home page dovrebbe includere qualcosa che distingue dalla concorrenza, qualcosa che i clienti potenziali stamperanno nella loro mente. Questo differenziatore potrebbe essere rappresentato da un grafico allettante, da dati e statistiche sorprendenti o anche da un’immagine evocativa.

Convertire i clienti

Giacché le prime impressioni, se positive ed efficaci, sono ciò che spinge all’azione, è fondamentale chiarire la propria missione nella home page, affinché i clienti siano incoraggiati a proseguire nella navigazione.

Prima della costruzione dell’imbuto di vendita, va deciso dunque quale comportamento si vuole indurre nelle persone. Si vuole che chiamino, che inviino un’e-mail, che acquistino o che compilino un modulo? Non bisogna poi dimenticarsi di rendere semplice eseguire ogni azione. La maggior parte delle aziende che si rivolge ad un media manager è interessata ad aumentare il tasso di conversione perché è consapevole che a nulla vale attirare persone sul proprio sito web, se poi questi utenti non proseguono nel processo di acquisto.

Un solo invito all’azione è spesso insufficiente per convincere un cliente potenziale a percorrere l’imbuto della vendita, soprattutto se non si adduce un motivo per cui debba farlo. Ad esempio, “Chiama ora” non è efficace quanto “Chiama ora per prenotare una consulenza gratuita”.

Suggerimento extra: la home page è anche un ottimo posto per mettere in luce eventuali proposte, offerte o promozioni speciali perché a molte persone piace andare al sodo.

Educare e informare

In tanti pensano: “Ho tutto il sito web per educare e informare il mio pubblico, è davvero così importante includere tante informazioni nella home page?” Sì! La home page è la pagina di destinazione più significativa di tutto sito e, poiché potrebbe essere l’unica pagina visitata, deve includere qualcosa di intrigante!

Come linea guida generale, la home page deve rispondere a 3 domande essenziali: chi siamo; cosa facciamo; cosa ci rende migliori (o perlomeno diversi).

Dare un’ottima prima impressione non è sufficiente: in base al canale che i clienti utilizzeranno per prendere contatto, va organizzato un percorso ad hoc che condurrà queste persone all’acquisto.

Autore: Stefano Donati – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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