La strategia di gestione del personale

Una corretta gestione del personale presuppone una programmazione coerente con il ciclo della performance, in modo da definire il fabbisogno di risorse umane in relazione ai risultati da raggiungere.

Nell’ambito di un’attività di programmazione complessivamente definita sulla base delle regole costituzionali di buona amministrazione, efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, una corretta gestione del personale presuppone una programmazione coerente con il ciclo della performance, in modo da definire il fabbisogno di risorse umane in relazione ai risultati da raggiungere.

Questo istituto, anche prima del riordino della materia con il D.Lgs. 75/2017, in conformità a quanto previsto dall’art. 39, L. 449/1997, ha sempre prestato particolare attenzione, non tanto e non solo alla definizione della dotazione organica, quanto piuttosto alla fase di programmazione delle assunzioni, quale sede di realizzazione delle scelte strategiche dell’amministrazione e strumento di governance delle risorse umane, nella convinzione che ogni azione di gestione del personale è indissolubilmente legata alla strategia aziendale, intesa come l’insieme degli obiettivi da perseguire e del complesso delle attività da sviluppare, nonché alla struttura aziendale individuata nel modello organizzativo.

Anche in questa occasione, pertanto, è stata effettuata sia un’indagine dei processi produttivi, al fine di riallineare gli stessi allo standard ottimale, individuato dai compiti istituzionali e dai programmi annuali in coerenza con il modello organizzativo, ma anche un’analisi delle professionalità adibite al processo produttivo, per verificare la funzionalità della distribuzione quali/quantitativa delle risorse umane. Tutto ciò è stato affrontato da questo istituto attraverso:

  • l’analisi dei processi produttivi allo stato attuale;
  • il tendenziale riallineamento del processo verso lo standard ottimale individuato dai compiti istituzionali e dai programmi annuali, con ciò tendendo ad individuare e misurare i gap per evidenziare eventuali criticità;
  • l’analisi delle professionalità adibite al processo, per valutare se le risorse umane siano correttamente adibite al processo rispetto ai contenuti della prestazione previsti dalle declaratorie contrattuali;
  • la verifica della funzionalità della distribuzione quali/quantitativa delle risorse umane in considerazione del processo revisionato (riallineato rispetto allo standard ottimale). Il procedimento appena descritto costituirà anche per il futuro il parametro per il costante monitoraggio dei reali fabbisogni di personale.

Prendendo le mosse dalla suddetta fase di analisi, la programmazione coerente tiene conto complessivamente delle unità di personale ritenute necessarie:

  • per garantire una equilibrata presenza delle risorse umane necessarie all’espletamento delle attività istituzionali nelle strutture territoriali delle 2 Regioni;
  • per l’ampliamento e lo sviluppo delle attività già svolte, a tutela dell’igiene e sanità pubblica veterinaria;
  • per il supporto tecnico-scientifico, nel campo dell’igiene degli alimenti, alle strutture, pubbliche e private, che si occupano di controllo e di autocontrollo, con un intervento finalizzato alla tutela igienico-sanitaria delle produzioni ed allo sviluppo del sistema produttivo agroalimentare regionale e nazionale;
  • per l’attività di ricerca, svolta anche in collaborazione con istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali per lo svolgimento delle attività da eseguire sulla scorta degli indirizzi formulati dal Ministero della Salute e dalle Regioni;
  • per l’assolvimento di compiti e funzioni previste da norme speciali emanate in relazione a specifiche emergenze sanitarie;
  • per lo sviluppo di nuove attività, soprattutto in settori d’interesse emergente, quali la sicurezza alimentare, il benessere animale, la difesa dell’ambiente, la tutela faunistica, il monitoraggio degli ecosistemi terrestri e marini e la contaminazione ambientale;
  • per garantire un adeguato sostegno tecnico amministrativo e informatico alle attività sanitarie e per rendere più funzionale l’attività di supporto complessivamente intesa.

Autore: Giovanna Greco – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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