Made in Italy è legge

Le novità della L. 206/2023, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 27.12.2023, n. 300.

È con la L. 27.12.2023, n. 206 che vengono previsti interventi di valorizzazione, promozione e tutela, tra i quali l’istituzione di un fondo sovrano e del liceo del “Made in Italy”. Ma andiamo con ordine e fotografiamo le novità.

Imprese femminili – Le imprese femminili potranno accedere a finanziamenti agevolati a tasso zero, con una copertura fino al 90%, per progetti che prevedono investimenti fino a 3 milioni di euro. Sono stati stanziati 15 milioni di euro per l’imprenditoria femminile nel 2024.

Incentivazione della proprietà industriale – Una norma finalizzata a riavviare il Voucher 3i e ad allargare il novero dei soggetti beneficiari comprendendovi, oltre alle start-up innovative, anche le microimprese di più recente costituzione (le quali ovviamente hanno maggiore bisogno di supporto per l’accesso ai percorsi di brevettazione).

Promozione e sostegno degli investimenti nei settori legno-arredo – La norma interviene con l’istituzione di un fondo, con la dotazione di 25 milioni di euro per il 2024, per la promozione nel campo della vivaistica forestale e per la creazione e il rafforzamento delle imprese boschive e dell’industria della prima lavorazione del legno. Questi interventi promuovono una produzione a impatto zero verso l’ambiente, rispondendo alle esigenze di un’industria sostenibile per l’ambiente.

Istituzione del Liceo del Made in Italy – È stata prevista l’istituzione del liceo del Made in Italy con l’obiettivo di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy. Tra le materie di interesse di questo Istituto sono ricomprese anche quelle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Si rimette a un successivo regolamento la definizione in dettaglio della relativa disciplina attuativa. Nelle more si prevede una disposizione transitoria al fine di prevedere l’istituzione della prima classa già per l’anno scolastico 2024/2025.

Iscrizioni a partire da gennaio 2024.

Tutela proprietà intellettuale – Viene istituito il contrassegno per il made in Italy al fine di tutelare e promuovere la proprietà intellettuale e commerciale dei beni prodotti nel territorio nazionale e di un più efficace contrasto della falsificazione.

Potenziamento norme in materia di lotta alla contraffazione e italian sounding – Le disposizioni prevedono una riorganizzazione degli uffici giudiziari con lo scopo di favorire la specializzazione dei magistrati in materia di lotta alla contraffazione. Inoltre, vengono modificate le disposizioni in materia di sequestro e di sanzioni amministrative (in senso peggiorativo) per l’acquisto e l’introduzione di merci contraffatte.

Valorizzazione della filiera degli oli di oliva vergine – La disposizione introdotta è volto a valorizzare la filiera produttiva degli oli di oliva vergini, garantendo anche una migliore qualità e tracciabilità delle olive utilizzate per la produzione dell’olio, anche attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN).

Valorizzazione delle filiere delle fibre tessili naturali e della concia della pelle – Il principale obiettivo della disposizione è di costruire le basi per sostenere progetti di ricerca e innovazione volti a fronteggiare le sfide della globalizzazione, sperimentando nuove metodologie per avvantaggiarsi delle opportunità tecnologiche e di mercato, con lo scopo del loro trasferimento nel settore delle fibre tessili naturali. Con un emendamento il provvedimento viene esteso anche alla concia della pelle. La norma intende, quindi, consentire l’applicazione del concetto di sostenibilità riferito alla filiera dei prodotti tessili naturali e della pelle, nel rispetto dell’eticità dei processi di produzione a tutti i livelli, della totale tracciabilità e dell’attenzione alla salute dei consumatori.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Cinzia De Stefanis
– Sistema Ratio Centro Studi Castelli

Total
0
Shares
Articoli correlati