Nel 2021 il 48% dei consumi degli italiani è stato pagato in contanti

Nel 2021 il 48% dei consumi degli italiani è stato pagato in contanti
Nel 2021 il 48% dei consumi degli italiani è stato pagato in contanti

● Su 27 Stati membri dell’Ue, 10 non hanno posto alcun tetto all’uso del contante, e sono Austria, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Svezia, Finlandia, Ungheria, Estonia e Cipro. Tutti gli altri hanno fissato limiti molto variabili tra loro, che vanno dai 15.000 euro della Croazia ai 1.000 di Francia e Spagna, fino ai 500 euro della Grecia. L’Italia ha innalzato il tetto a 5.000 euro con la legge di Bilancio.

● Nell’Eurozona il contante riscuote una netta preferenza sulla forma digitale. Secondo un’indagine statistica della Bce condotta nel 2019, le banconote erano usate in media per il 73% delle transazioni, pari al 48% del valore monetario complessivo.

● In altre parole, il contante è lo strumento privilegiato per spese di piccola o media entità. In Italia, però, la media saliva all’82% del numero di transazioni, pari al 58% del valore complessivo. Il dato era comunque in calo di 11 punti rispetto al 2016, e sembra che si sia ulteriormente ridotto negli anni della pandemia che hanno costretto i cittadini a fare maggiore ricorso ai pagamenti elettronici, per gli acquisti online o per ragioni igieniche. Ed è possibile che il cambiamento sia in parte penetrato nella consuetudine anche a livello culturale.

● Secondo dati più recenti rispetto a quelli della Bce, infatti, nel 2021 su 884 miliardi di euro di consumi in Italia, il 48% è stato pagato in contanti. A rilevarlo è uno studio dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, secondo il quale i pagamenti elettronici sono stati effettuati per importi medio-bassi: l’80% delle transazioni digitali ha riguardato un importo medio di 47,50 euro. La tendenza sembra in aumento, stando ai dati ancora parziali del primo semestre 2022 (+ 19% del numero di transazioni e + 22% del valore complessivo), che contengono in minima parte gli effetti dell’obbligo per gli esercenti di accettare i pagamenti elettronici, introdotto a giugno.

Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli

Total
0
Shares
Articoli correlati