Riapertura bonus colonnine per imprese e professionisti

Riapertura bonus colonnine per imprese e professionisti

Si apre la seconda edizione del bonus colonnine per imprese e professionisti: dal 15.03 al 20.06.2024 è possibile presentare la domanda via PEC per le spese sostenute a decorrere dal 4.11.2021.

È stata disposta la riapertura dei termini di presentazione della domanda per ottenere il bonus colonnine elettriche per imprese e professionisti. Possono beneficiarne le imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, con sede sul territorio stesso (persone fisiche e soggetti passivi Ires), nonché esercenti arti e professioni.

Data la disponibilità di risorse residue dopo la chiusura al 30.11.2023 della prima edizione del bonus, è stata prevista una seconda finestra di presentazione a partire dalle ore 12:00 del 15.03.2024 e fino alle ore 17:00 del 20.06.2024, ad opera del D.M. 7.03.2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Dipartimento Energia. Il termine finale per la presentazione delle richieste di accesso al contributo può essere anticipato nel caso di esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Il contributo in conto capitale è pari al 40% delle spese sostenute, è concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE (D.M. 25.08.2021) ed è gestito da Invitalia.

Il contributo può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli, sulla base delle spese sostenute successivamente al 4.11.2021, al netto di Iva, ed oggetto di fatturazione elettronica per l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, nuove di fabbrica:

l in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

l wallbox con un solo punto di ricarica (nel limite ammissibile massimo di 2.500 euro per singolo dispositivo);

l colonnine con due punti di ricarica (nel limite ammissibile massimo di 8.000 euro per singola colonnina);

l e/o in corrente continua:

l fino a 50 kW (nel limite massimo di 1.000 €/kW);

l oltre 50 kW (nel limite massimo di 50.000 euro per singola colonnina);

l oltre 100 kW (nel limite massimo di 75.000 euro per singola colonnina).

Sono ammissibili anche le spese relative alla connessione alla rete elettrica e le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo entrambe del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica. Non sono invece ammissibili le spese per imposte, tasse e oneri, le consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste nel periodo precedente, terreni e immobili, acquisto di servizi diversi da quelli previsti in precedenza, anche se funzionali all’istallazione e le autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

Le domande di accesso al contributo ed i relativi allegati sono presentati esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), inviando tutta la documentazione al seguente indirizzo PEC: CRE1@postacert.invitalia.it. Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di contributo e non sono ammessi i contribuenti che hanno presentato la domanda nella precedente finestra.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Clara Pollet, Simone Dimitri – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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