Il D.Lgs. di riforma delle imposte di successione, donazione, registro, bollo e altre imposte e tributi minori introduce la possibilità di un doppio controllo dell’Amministrazione Finanziaria sulle dichiarazioni di successione:
l in sede di autoliquidazione delle imposte, potrà prima controllare la regolarità dei calcoli effettuati dal contribuente (2 anni di tempo dalla data di presentazione della dichiarazione);
l successivamente il Fisco potrà passare alla verifica sostanziale dei dati per rilevare dichiarazioni incomplete o infedeli (il termine di 2 anni partirà dal pagamento dell’imposta principale).
l La presentazione sarà esclusivamente telematica con modalità semplificate; saranno già inseriti tutti i dati a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.
Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli