Saranno inutilizzabili le prove fiscali illegittimamente acquisite

Le prove illegittimamente acquisite saranno inutilizzabili nell’accertamento tributario, equiparando il trattamento fiscale a quello penale. Lo stabilisce una specifica disposizione contenuta nello schema di decreto attuativo della riforma fiscale in materia di revisione dello Statuto dei diritti dei contribuenti.

La disposizione, la cui rubrica è “vizi dell’attività istruttoria”, dispone espressamente che non sono utilizzabili ai fini dell’accertamento amministrativo o giudiziale del tributo gli elementi di prova acquisiti oltre i termini di cui all’art. 12, c. 5 L. 212/2000, o in violazione di libertà costituzionalmente riconosciute.

Una volta che tale precetto normativo sarà in vigore, i funzionari dell’Amministrazione Finanziaria non potranno più utilizzare prove acquisite oltre i termini di durata della verifica fiscale previsti nel citato art. 12dello Statuto, oppure in violazione delle tutele costituzionalmente garantite quali, ad esempio, la casa di abitazione del contribuente o dei suoi familiari o la cassaforte aziendale e simili.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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