Le indicazioni per l’accesso su base volontaria al sistema di qualità previsto dal Ministero dell’Agricoltura.
Il Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 2.08.2022 stabilisce il procedimento per la definizione dei requisiti di salute e benessere animale, superiori a quelli delle pertinenti norme europee e nazionali, volti a qualificare la gestione del processo di allevamento degli animali destinati alla produzione alimentare, distinti per specie, orientamento produttivo e metodo di allevamento, compresa la gestione delle emissioni nello stabilimento, nell’ambito del «Sistema di qualità nazionale per il benessere animale», denominato anche “SQNBA”.
È opportuno, anzitutto, ricordare che l’adesione al SQNBA è su base volontaria ed è garantito il diritto di accesso a tutti gli operatori degli Stati membri dell’Unione Europea legittimamente interessati.
I soggetti interessati sono gli operatori della produzione primaria e del settore alimentare eccetto gli operatori della fase del trasporto, se non diversamente stabilito dai requisiti di certificazione previsti nell’ambito SQNBA.
La domanda di adesione al SQNBA è presentata dall’operatore della produzione primaria, oppure da un operatore del settore alimentare o da un gruppo di operatori del settore alimentare, per le attività oggetto di certificazione.
I soggetti devono presentare apposita istanza ad un organismo di certificazione scelto tra quelli iscritti nell’elenco disponibile sul sito istituzionale del Ministero stesso.
I soggetti devono garantire in tutte le fasi di allevamento, produzione, trasferimento, trasformazione, commercializzazione e conservazione il mantenimento dei requisiti previsti dal decreto e adottare misure volte a garantire la separazione nel tempo o nello spazio di animali vivi o prodotti non certificati SQNBA.
L’adeguamento deve essere attuato entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore dei requisiti di certificazione specifici per specie animale, orientamento produttivo e metodo di allevamento. Il mancato adeguamento comporta l’impossibilità di utilizzo delle informazioni disciplinate dal decreto nell’ambito delle predette norme tecniche e certificazioni volontarie.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli