Oggi, sabato 7 gennaio, è la Giornata nazionale del Tricolore, istituita nel 1996 per ricordare la nascita della bandiera italiana e prevede le celebrazioni ufficiali a Reggio Emilia, città dove venne approvata per la prima volta la sua adozione da parte della Repubblica cispadana.
Per l’occasione, ogni anno la città ospita una cerimonia ufficiale (contornata da altre iniziative), che prevede la visita del Presidente della Repubblica o di una delle Camere.
La Repubblica cispadana era uno Stato napoleonico nato nel 1796, dipendente dalla Prima Repubblica francese (1792-1804), che adottò ufficialmente il tricolore il 7 gennaio 1797.
In realtà, i tre colori nazionali dell’Italia erano apparsi per la prima volta a Genova il 21 agosto 1789 (più di un mese dopo dallo scoppio della Rivoluzione francese) su una coccarda, per poi essere utilizzati nuovamente su uno stendardo a Milano, l’11 ottobre 1796.
A suggerire l’adozione della bandiera verde, bianca e rossa, nel corso del congresso cispadano, fu il letterato e giornalista Giuseppe Compagnoni (1754-1833), noto come il “Padre del tricolore”.
La bandiera cispadana era a bande orizzontali, con il colore rosso in alto, il bianco in centro e il verde in basso. Al centro c’era lo stemma della Repubblica cispadana, con le lettere “R” e “C” ai lati.
Il Tricolore nel tempo venne adottato da altri due Stati napoleonici (l’11 maggio 1798 la Repubblica cisalpina introdusse una versione a bande verticali), per poi diventare uno dei simboli della lotta risorgimentale, fino a essere adottato con la proclamazione del Regno d’Italia.
La bandiera, introdotta in Italia durante i moti giacobini a fine 18esimo secolo, richiamava quindi il concetto di libertà comunali che parevano vicine agli ideali della Rivoluzione francese: il blu del vessillo francese venne sostituito con il verde, probabilmente in relazione ai colori della divisa della Guardia nazionale milanese.
Quando la bandiera iniziò a rappresentare il Regno d’Italia, però, nessuna legge specifica ne riconosceva ufficialmente l’adozione, cosa che avvenne, invece, con la nascita della Repubblica italiana, tramite un decreto legislativo del 12 giugno 1946 e, successivamente, con l’inserimento dell’articolo 12 nella Costituzione italiana (“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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