40 milioni di euro per adeguare le opere di fognatura e depurazione del Veneto. Zaia: “Esempio di PNRR virtuoso”

La Giunta regionale del Veneto ha deliberato l’approvazione degli investimenti per l’adeguamento delle opere di fognatura e depurazione finanziabili con le risorse del PNRR, che verranno ora trasmessi al Ministero per la Transizione Ecologica (qui il link dei Comuni interessati).

“Siamo di fronte a un caso di scuola di PNRR virtuoso, i cui effetti si faranno sentire su tutto il territorio veneto, andando a finanziare opere necessarie e attese e creando al contempo una partita di investimenti di ben 40 milioni di euro – spiega il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia -. Ognuno dei progetti ha una sua precisa valenza, concreta quanto la situazione sulla quale va a intervenire sia per la depurazione, sia per gli impianti di fognatura. Un nuovo contributo alla qualificazione dell’ambiente e ai servizi ai cittadini”.

La procedura di selezione degli interventi, effettuata dalla Regione in base alle proposte dei Consigli di Bacino e con specifici criteri relativi alle priorità, ha portato all’individuazione di venticinque interventi che saranno poi attuati dai vari gestori del servizio idrico integrato e dovranno avere, entro il 31 dicembre 2023, l’aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici.

“Un’occasione che permetterà un cambio di passo e l’adeguamento per un lungo periodo di tempo di molti impianti. – ha aggiunto l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin, che ha proposto gli investimenti – Ancora una volta un segnale di grande attenzione per territorio e cittadini, che mette in primo piano le tematiche ambientali”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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