A scuola con gli animali: conosciamo il babirussa

Caro lettore,

in Italia, e non solo, abbiamo spesso problemi con la versione selvatica del maiale, il cinghiale… Purtroppo, la situazione nel Mondo è diversa: c’è una specie che rischia di estinguersi, in quanto è presente solo in alcune isole indonesiane: Buru, Mangole, il gruppo delle Sula e Taliabu, per un totale di circa 4.000.

Entriamo nella foresta…

Il suo habitat è situato vicino alle foreste pluviali tropicali, in prossimità di corsi d’acqua o dei laghi, per poi spostarsi nel fitto sottobosco, per cercare nutrimento!

Il nome di questa specie, in lingua malese, significa cervo-maiale… direi nome azzeccatissimo!

Tutto inizia da qui!

È iniziata la stagione degli amori.. i maschi, durante la notte, oltre a cercare il cibo, sono impegnati in feroci combattimenti per guadagnare il diritto di accoppiarsi. Tranquillo… le zanne presenti sul muso sono molto delicate,pertanto, non hanno scopo offensivo, ma probabilmente, sono solo un indice di mascolinità per attirare le femmine, quindi non arrivano mai a lesioni gravi!

La gestazione dura circa 5 mesi, 150 giorni, trascorsi i quali, in prossimità del parto, la mamma raccoglie piccoli rametti per costruire un giaciglio profondo 25 centimetri, con un diametro di circa 3 metri. Concepirà 1, massimo 2 suinetti.

Le cure parentali durano 6-8 mesi, anche se già dopo 10 giorni dalla nascita sono in grado di assumere cibo solido. Diventeranno maturi sessualmente prima di compiere un anno.

La vita media è di circa 15 anni, anche se sono segnalati dei casi di sopravvivenza, in cattività, fino a 24.

La sua alimentazione è onnivora: bacche, foglie, germogli e radici delle piante, frutti, funghi e insetti … ma anche carcasse se se ne presenta l’occasione!

Le zanne: un pregio o un difetto?

Numerose sono le leggende sulle sue zanne, ma poche sono le evidenze scientifiche a spiegazione della loro presenza.

I canini superiori crescono verso l’alto, forano la pelle e fuoriescono verso il cranio. Periodicamente, quindi, i maschi – è una caratteristica determinante nel dimorfismo sessuale – devono grattare queste protuberanze sugli alberi, o su una superficie dura, così da ridurne la lunghezza, altrimenti rischiano seri danni, fino alla morte.

Ti svelo un’ultima curiosità: questi animali hanno 3 stomaci, proprio come i ruminanti, quali i bovini (mucca, cervo, capriolo, bufalo, yak, eccetera) e i caprini. Questa peculiarità è, probabilmente, legata al tipo di alimentazione variegata e alla sua digestione.

Specie in pericolo, secondo IUCN

Ti ho accennato, all’inizio dell’articolo, che questa specie è in pericolo. Le cause sono l’abbattimento degli alberi, con la conseguente riduzione del suo habitat; la sua cattura e uccisione da parte della popolazione balinese in quanto la carne è molto pregiata, poiché è poco grassa e molto saporita; e le zanne sono utilizzate per la produzione di collane e ornamenti.

Se vuoi conoscere altre curiosità su questo animale, ti aspetto; inoltre è presente nel capitolo 3 del libro Il mondo di Alphazoo.

Non mi resta che augurarti buona settimana!

Ti aspetto la settimana prossima per parlarti del bucorvo!

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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