Addio a Internet Explorer, la prima porta di accesso all’universo del web: Microsoft gli ha dato l’ultimo saluto, ora preferisce Edge

Addio a Internet Explorer
Addio a Internet Explorer

Addio a Internet Explorer: dopo 28 anni di “onorato lavoro”, lo scorso 14 febbraio Microsoft ha dato l’ultimo saluto al browser, che ha rappresentato una vera e propria porta di accesso all’universo della rete.

Microsoft ha letteralmente spento il browser, dopo che le prime avvisaglie di quello che sarebbe accaduto erano state date ancora il 15 giugno dello scorso anno.  

La sua icona, una “e” azzurra circondata da un semicerchio giallo, non si apre più, non è più funzionante: la sua avventura si è definitivamente conclusa, dal momento che Microsoft ha dismesso il browser a favore di Edge.

Il browser è stato ritirato proprio il giorno di San Valentino e ora, quando si clicca su quella icona, Microsoft indica di passare a Edge.

Internet Explorer è stato la prima porta di accesso alle rete: nato nel 1995, come browser preinstallato in Windows 95, per anni è stato il “sovrano assoluto” del web.

Nel 2004 Internet Explorer, infatti, copriva il 90% del mercato, poi nel 2013 deteneva ancora il 55%, per poi cadere “in coma farmacologico”. Attualmente detiene il 2% sulle vecchie macchine in cui resiste.

Attualmente il “conquistatore assoluto” della rete è Google Chrome (il browser che ha sorpassato Internet Explorer), che detiene il 77% del mercato.

Una storia che ha visto quindi l’ascesa di Internet Explorer a unico accesso all’universo digitale, per poi cadere nel ruolo di “vecchia porta” ormai lenta e vetusta.

Un fatto che ha condotto Microsoft all’abbandono progressivo del browser, per puntare tutto su Edge a partire dal 2021.

L’app di Internet Explorer è stata quindi disabilitata dal desktop, tramite un aggiornamento di Microsoft Edge. Un addio, quello del giorno di San Valentino, anche a un pezzo di storia che quell’icona azzurra ha rappresentato.

(Foto: web).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati