Agricoltura digitale, etichettatura e dibattito sul cibo sintetico. Ultima settimana di scuola con i Coldiretti in classe 

Fioccano le richieste di interventi in aula nell’ultima settimana di lezione per gli studenti delle scuole elementari e medie del Veneto. I professori che hanno aderito al programma di Educazione alla Campagna Amica promosso da Donne Impresa hanno organizzato le classi per accogliere gli esperti di Coldiretti.

La sezione dedicata al triennio di istruzione superiore si intitola “Teen’segno” e prevede interventi in aula teorico pratici con dotazione audiovisiva su temi storici come il passaggio epocale dalla riforma agraria alla legge d’orientamento, tecnico scientifici tipo l’agricoltura di precisione e digitale o l’etichettatura dell’origine dei prodotti. 

Lo staff di Coldiretti – giovani, senior, produttori e tecnici – offre la possibilità di affrontare contenuti etici come l’economia circolare sviluppando, su richiesta,  un dibattito sulla verità del cibo sintetico. Abbinate al programma ci sono le esperienze pratiche in campagna: campi scuola, settimane verdi, visite guidate nelle fattorie didattiche per entrare in diretta connessione con le realtà agricole del territorio. “Una iniziativa che è raddoppiata nei consensi raggiungendo, con il programma “Semi’nsegni”,  i 20mila iscritti nell’anno scolatico 2022/23.

“Si tratta di uno sforzo da parte del sistema Coldiretti che non dimentica il lavoro profuso nei confronti dei più piccoli – precisa Chiara Bortolas presidente regionale e nazionale delle imprenditrici agricole – il calendario è ricco di incontri serrati in tutte le province dove non si contano più i tanti orti scolastici avviati e coltivati che con la nuova stagione diventeranno “botanici” grazie alla passione di insegnanti e dei piccoli allievi supportati dalle famiglie. Sempre confermate le opportunità di approfondimento legate alla merenda salutare e alla conoscenza della biodiversità e del patrimonio agroalimentare regionale e italiano. Alla fine del percorso i partecipanti potranno aderire alla “Festa della terra” con la premiazione finale degli elaborati prodotti. Incrociando le ore di educazione civica, ambientale e alimentare il pacchetto diventa completo e di supporto alla programmazione annuale scolastica perché facilmente integrabile”.

“Le numerose adesioni – conclude Chiara Bortolas – ripagano questo impegno che è il fiore all’occhiello del movimento femminile di Coldiretti che ha sempre investito nella crescita culturale dei giovani attraverso la condivisione della sicurezza alimentare per un modello di sviluppo ecosostenibile”.

(Foto: Coldiretti).
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