Domani pomeriggio riapre a Longarone Fiere la 39edizione edizione di Agrimont, la fiera dell’agricoltura di montagna che sta attirando l’attenzione del comparto agricolo sul Quartiere Fieristico della provincia di Belluno. Il grande successo della manifestazione si riflette nei numeri: le presenze, nel primo week-end di mostra, hanno registrato un’impennata del 30% rispetto alla prima settimana dell’edizione 2017.
Quella di domani sarà una riapertura all’insegna delle opportunità con importanti momenti di approfondimento. La fiera apre quindi alle 14.30 e vede da subito l’incontro sul “Turismo sostenibile, opportunità per la montagna” a cura di Wigwam Local Community del Cadore sull’incoming turistico per le Comunità Locali, mentre alle 15, nello stand di Coldiretti Belluno (Padiglione C) si terrà “La Cucina dei Bambini – aggiornamento e formazione per istruttori scolastici delle scuole elementari”.
Insegnanti, genitori ed addetti alle mense scolastiche, che tutti i giorni si raffrontano con i bambini, sono sicuramente le persone maggiormente interessate a questo importante momento di formazione. L’obiettivo, con l’appoggio e la presenza di un nutrizionista, è di insegnare la corretta alimentazione a km 0, sia per il pasto completo che per la semplice merenda.
Gli AgriChef che si alterneranno domani, venerdì 23, e sabato 24 marzo dalle 15 alle 18, spiegheranno e mostreranno, grazie alla cucina allestita nello stand, come preparare pietanze equilibrate e dal giusto valore nutrizionale realizzando piatti e merende con materie prime non sempre amate dai bambini (verdura, frutta) rendendole invitanti, gustose ed appetibili anche alla vista.
Infine alle 17 nell’area incontri (Padiglione B), si terrà il convegno dal titolo “Il nuovo paniere regionale delle piccole produzioni locali (Ppl): quali opportunità per le aziende agricole”. Un evento organizzato da Centro Consorzi in collaborazione con Ppl Veneto che approfondirà gli aspetti delle produzioni di origine animale con il dirigente veterinario Ulss 1, Pierangelo Sponga, e le produzioni di origine vegetale con il dirigente Sian Ulss 1, Oscar Luigi Cora, per proseguire con due focus, sulle erbe officinali e sulla coltivazione del luppolo.
Di particolare attrazione è anche l’area riservata all’esposizione delle principali razze di animali bovini, equini, ovicaprini, avicoli e altre razze meno diffuse allevate in provincia di Belluno ed organizzata dall’Associazione Regionale Allevatori del Veneto.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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