Alla fiera di Verona torna Vinitaly. Zaia: “Manifestazione capace di rinnovarsi ogni anno”

L'esterno di Vinitaly
L’esterno di Vinitaly

“Vinitaly si conferma manifestazione top a livello internazionale, capace di innovarsi e rinnovarsi ogni anno, con estrema attenzione alla qualità e all’identità dei territori. Le aspettative sono davvero alte, Verona e il Veneto saranno nuovamente al centro di uno straordinario palcoscenico, gli occhi del mondo e degli appassionati di enologia saranno puntati sulla città scaligera e sul più grande evento nel mondo del vino”.

Sono le parole del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, usate per commentare i numeri record annunciati in occasione della 56esima edizione della manifestazione, che si svolgerà alla fiera di Verona tra il 14 e il 17 aprile.

Il nostro servizio al Vinitaly dell’anno scorso

“Secondo le stime, – ha aggiunto il governatore – oltre alla crescita delle cantine espositrici, che quest’anno saranno 4 mila per 100 mila metri quadrati occupati, la 56esima edizione ha raggiunto un altro grande traguardo, con il coinvolgimento di 1.200 top buyer, in crescita del 20% sull’edizione 2023 e addirittura del 70% rispetto a 2 anni fa”.

65 i Paesi protagonisti della domanda estera selezionati, a cui si aggiungeranno, secondo le stime, circa 30 mila operatori stranieri che arriveranno da oltre 140 nazioni, tra cui Stati Uniti, Canada, Cina e Regno Unito. Numeri molto promettenti, da sold out, che confermano il successo di Vinitaly, diventato negli anni punto di riferimento internazionale – ha aggiunto – C’è quindi molta attesa per una manifestazione che esalta uno dei comparti più importanti della nostra economia: il Veneto è la regione dove si produce più vino in Italia e quella che esporta di più nel mondo. Un ringraziamento agli organizzatori e a tutti coloro che si stanno impegnando per l’ottima riuscita di questa edizione”.

(Foto e video: archivio Qdpnews.it).
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