Si sta per concludere la fase di interessamento dell’anticiclone sul mediterraneo che in questi giorni ha portato umidità negli strati medio bassi dell’atmosfera, da domani atteso l’arrivo di una saccatura atlantica che manifesterà i suoi effetti, con cospicue precipitazioni nelle giornate di domenica e lunedì 8 febbraio.
Oggi, venerdì 5 febbraio, si vede ancora il persistere di addensamenti stratificati con nubi basse presenti maggiormente nei settori pianeggianti, zone pedemontane e prealpine. Attese temporanee locali schiarite sulle Dolomiti.
Le temperature per la giornata odierna sono previste in rialzo in quota mentre non subiranno variazioni alle quote medie, nei fondovalle le massime subiranno un leggero calo. I venti risulteranno in rinforzo da moderati a tesi in quota.
Domani, sabato 6 febbraio, avremo la presenza di annuvolamenti spessi con un cielo molto nuvoloso, coperto, salvo occasionali parziali schiarite al mattino. In quota sarà le schiarite saranno più durature. Nel pomeriggio nuovo ingresso di nuvolosità che porterà il cielo a divenire ovunque coperto e in serata saranno probabili locali precipitazioni nei settori più occidentali della regione.
Le temperature saranno in ulteriore leggero aumento, le massime subiranno una parziale flessione a causa della copertura nuvolosa.
I venti risulteranno moderati tesi in quota mentre nei bassi strati saranno deboli moderati di direzione variabile.
Domenica 7 febbraio, sarà una giornata caratterizzata da un diffuso maltempo, soprattutto sulle zone montane e pedemontane con precipitazioni molto estese accompagnate da quantitativi di pioggia consistenti. Sulla pianura centro meridionale ci sarà una attenuazione dei fenomeni con tendenza da diffusi a sparsi e intensità più contenuta.
Il limite neve sarà variabile, atteso a 1600-1700 metri di quota sulle zone montane con tendenza delle nevicate da sparse e intermittenti verso la serata notte. In particolare la neve stazionerà a quota 1500-1600 metri sulle Prealpi con graduale abbassamento a 1000-1200 metri sulle Dolomiti.
Le temperature sarann in ulteriore aumento per i valori minimi invece le massime si registreranno in diminuzione. La ventilazione attesa risulterà a carattere teso con l’ingresso di raffiche sciroccali che coinvolgeranno la pianura mentre i venti saranno più contenuti e meno intensi nei settori montani.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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