“Al momento non abbiamo un’emergenza sanitaria ospedaliera”: queste le parole del governatore Luca Zaia in merito alla situazione odierna dei contagi da Covid in Veneto.
Intanto, la Regione Veneto sta aggiornando il Piano di Santità Pubblica e si stanno attrezzando gli ospedali di comunità veneti per ospitare le persone positive che sono guarite.
I positivi al Covid sono aumentati dalla fine del mese di luglio ma rimangono costanti i ricoveri e i decessi mentre l’età media dei positivi si abbassa (da 60-65 anni a 40-45 anni).
Gran parte dei soggetti positivi, infatti, va dai 25 ai 55 anni: il 32% riguarda la fascia 25/44 anni e il 29% la fascia 45/64 anni per gli uomini.
La fascia over 65 è altamente protetta sul fronte dei casi di positivizzazione ma è la fascia che rappresenta maggiormente la presenza ospedaliera.
“C’è un abbassamento della guardia irresponsabile – ha commentato il presidente della Regione Veneto – per cui noi oggi diciamo che chi si positivizza spesso è coinvolto da assembramenti, da una vita sociale con un sacco di relazioni e dal mondo scolastico”.
“Continuiamo con la nostra pressione nelle scuole – prosegue – Siamo gli unici in Italia che entrano in aula a fare i tamponi e per questo ringrazio il coordinamento regionale, la dottoressa Palumbo, tutti i presidi, i docenti e tutte famiglie che hanno aderito all’autorizzazione preventiva che vale sia in caso di positività sia per uno screening differenziato”.
Inoltre, in Veneto c’è un timido incremento di positività tra gli operatori sanitari anche se il dato più importante è che l’uso della mascherina è determinante e per Zaia è assurdo che ci sia un dibattito su questo dispositivo di protezione.
Presente alla conferenza stampa di oggi anche il dottor Michele Tonon, medico che fa parte della squadra della dottoressa Russo nel dipartimento di prevenzione, che ha dato delle informazioni sul tema dei vaccini.
Questi i dati di oggi, sabato 10 ottobre, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 2 milioni 52.467 tamponi molecolari, 1 milione 450 mila test rapidi, 31.065 positivi dall’inizio dell’emergenza (561 in più di ieri), 5.832 positivi in questo momento, 11.625 persone in isolamento (344 in più nelle ultime 24 ore), 325 ricoverati in ospedale (231 dei quali sono positivi), 29 persone in terapia intensiva (20 positivi e 9 negativi), 2.216 deceduti in generale (7 persone nelle ultime 24 ore) e 4.239 dimessi dall’inizio dell’emergenza.
Il 50,17% degli isolati è positivo mentre abbiamo 225 sintomatici su 5.632 positivi (3,86%).
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
