AstraZeneca, per l’Ema il vaccino è sicuro: “Benefici superiori ai rischi”. Riprende la vaccinazione anche in Italia

La “psicosi AstraZeneca” ha condizionato il dibattito sui vaccini negli ultimi giorni ma oggi è arrivata una notizia importante: l’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha confermato che il vaccino di AstraZeneca è sicuro ed efficace.

Una notizia attesa dalle autorità sanitarie di tutta Europa, in difficoltà con la campagna vaccinale nei diversi Stati.

Anche in Veneto potranno riprendere le vaccinazioni con AstraZeneca dopo le rinunce che sono arrivate in seguito all’allarme provocato da alcuni casi per i quali, prima dello stop europeo, era stato escluso il nesso di causalità rispetto ai vaccini.

Per la direttrice di Ema, Emer Cooke, i benefici del vaccino sono superiori ai rischi e lo stesso non è legato a rischio trombosi: per la commissione clinica dell’Ema, inoltre, il vaccino “non può essere associato a un incremento degli eventi di trombosi”.

In Francia sono già riprese le vaccinazioni con AstraZeneca e l’Italia è pronta a coinvolgere nuove categorie nella più grande vaccinazione di massa della storia.

“Sulla base delle evidenze disponibili e dopo giorni di analisi approfondita dei report clinici dei risultati in laboratorio, delle autopsie e di ulteriori informazioni dagli studi clinici – precisa Cooke – non possiamo ancora escludere definitivamente un legame tra questi casi rari di trombosi ed effetti indesiderati e il vaccino”.

Fino a ieri, gli eventi sospetti di trombosi cerebrali dopo la vaccinazione con AstraZeneca sono stati sette in Germania, tre in Italia, due in Norvegia, uno in Spagna, oltre a tre nel Regno Unito e due in India.

Il presidente del comitato per la farmacovigilanza, Sabine Strauss, ha spiegato che verranno fatti ulteriori approfondimenti e che i casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca sono inferiori a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata.

Strauss ha detto che anche il foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca dovrà essere aggiornato per una comunicazione ancora più dettagliata.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, aveva ribadito che l’impegno principale del suo Esecutivo è quello di fare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile.

Questa resta la priorità di ogni governo ma per arrivare a questo risultato servirà il contributo di tutti, nessuno escluso.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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