Banche popolari venete, il comitato Don Torta: attenzione, nessun fondo di riserva

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Riceviamo da Andrea Arman, del Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico Torta”, e pubblichiamo:

Cari risparmiatori, in queste ore sta circolando il documento di cui sotto si riporta il testo, con il quale l’associazione Ezzelino III da Onara invita alla partecipazione ad un incontro per ricevere un codice di priorità a fronte del pagamento di 350 euro.

E’ nostro dovere informarVi che la legge istitutiva del cosiddetto “Fondo di Ristoro per i Risparmiatori” non è operativa e nessuno ha la facoltà o il potere di raccogliere pre adesioni a quel fondo, indipendentemente che esso diventi o meno operativo. In poche parole più semplici: non c’è nessun fondo di ristoro dal quale dare l’adesione e nessuno può vendere pre adesioni al fondo di ristoro.

Quindi attenzione non fate confusione. Se pagate 350 euro non avete nessuna priorità sulla distribuzione del denaro prevista dal fondo di ristoro.

Quanto viene proposto da Ezzelino III da Onara è – anche se ad una lettura superficiale non pare – una cosa diversa: è solo un progetto di quella associazione che nulla a che fare con la possibilità di ottenere in via prioritaria un ristoro dallo Stato.

Andrea Arman
Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico Torta”

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