Bit, Coldiretti: “In Italia 1/3 della spesa dei turisti a tavola. Dignità e reddito per gli operatori agricoli”

Il cibo è la voce principale del budget della vacanza in Italia con oltre un terzo della spesa destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese.

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti, divulgata in occasione della Bit 2024, che sottolinea un impatto economico a tavola stimato in oltre 30 miliardi di euro nel 2023, divisi tra turisti italiani e stranieri.

“L’analisi dimostra l’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – dice Coldiretti – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Ma la tavola rappresenta anche una straordinaria leva di promozione del Made in Italy alimentare nel mondo, dove nel 2023 raggiunge il valore record di 64 miliardi di euro, secondo le stime della Coldiretti.

In Veneto circa 60mila imprese agricole garantiscono un fatturato di quasi 8miliardi di euro, il cui valore abbinato alla “Dop Economy” va verso i 4 miliardi di valore. Una produzione blasonata che è alla base dei menù con cui 1613 attività agrituristiche garantiscono servizi di accoglienza, ospitalità, ristorazione, in crescita del 2,7% rispetto al 2021, ben il 33% a titolarità femminile.

I turisti (arrivi) che hanno scelto l’agriturismo veneto per la loro vacanza sono poco meno di 400 mila nel 2023 (+6,5% rispetto al 2019, ultimo anno record) per un totale di 1,15 milioni di giornate (presenze), con oltre la metà dei turisti provenienti dall’estero. Sono 934 le aziende (58% del totale Veneto) che offrono la ristorazione attraverso oltre 60 mila posti a tavola. A questi numeri di tutto riguardo gli agricoltori custodi aggiungono il meglio della biodiversità regionale con tipicità ricercate dai chef stellati e ambite dai gourmet: ben 390 sono le specialità venete registrate nell’elenco ministeriale. 

La  battaglia di Coldiretti per garantire dignità e giusto reddito agli agricoltori italiani è importante  anche per tutelare un settore come il turismo il cui successo è trainato dalla qualità dei prodotti che nascono nei campi e nelle stalle italiane, come dimostra la borsa internazionale del Turismo.

L’Italia è infatti diventata leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa con – evidenzia Coldiretti – la leadership Ue nel biologico con 80mila operatori, il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (325), 526 vini Dop/Igp e 5547 prodotti alimentari tradizionali e con Campagna Amica la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori”. 

(Foto: Coldiretti).
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