La notte dell’immacolata si è trasformata in tragedia a Portogruaro, nel veneziano quando. poco dopo le 3.30, una macchina con a bordo almeno tre persone è uscita di strada finendo in un canale al lato della carreggiata.
Il primo bilancio è drammatico, come purtroppo spesso ultimamente accade nelle strade della regione: due ragazzi e una ragazza hanno perso la vita.
Nella zona di Borgo Sant’Agnese, in viale Venezia, teatro della strage, la tranquillità della notte è stata rotta dalle sirene dei soccorritori. Oltre al personale medico del Suem 118 sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco con il reparto sommozzatori che hanno estratto i corpi privi di vita dall’abitacolo.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che la Bmw, abbia sfondato un cancello, attraversato una proprietà privata, finendo nel fiume e inabissandosi sotto il pelo dell’acqua.
I Vigili del fuoco, accorsi dal locale distaccamento, hanno subito chiesto il supporto dei sommozzatori di Vicenza.
Il personale del nucleo hanno effettuato un sopralluogo subacqueo e agganciato l’auto, che è stata tirata su con l’autogrù con all’interno i corpi privi di vita di tre giovani come constatato dal personale medico del Suem.
È in corso di accertamento l’identità dei due ragazzi e della ragazza.
È ancora in corso un ulteriore controllo dei sommozzatori dopo essersi diffusa l’informazione di una possibile quarta persona coinvolta anche se non supportata da elementi fondanti.
Sul posto anche i Carabinieri della locale compagnia che hanno eseguito i rilievi. Per consentire tutte queste operazioni la strada è rimasta chiusa al traffico fino all’alba. Da quanto fino ad ora appreso le vittime avrebbero un’età compresa tra i 18 e i 25 anni.
“Il Veneto piange altre giovani vittime della strada. Una tragedia senza fine, ultima di molte altre, che lascia il cuore infranto e richiama le coscienze ad un esame profondo su cosa si possa fare per evitarle”.
Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo dolore per il gravissimo incidete stradale.
“In questo momento – aggiunge Zaia – voglio stringermi alle famiglie delle vittime e ai tutti coloro che le hanno conosciute e apprezzate, rivolgendo loro il mio più profondo cordoglio. Dobbiamo continuare con tutte le istituzioni a ricercare forme di prevenzione più efficaci, perché, se così facendo riusciremo a evitare anche solo un’altra di queste tragedie, sarà comunque stato raggiunto un risultato per guardare con maggiore sicurezza sulle nostre strade”.
(Foto: Vigili del fuoco).
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