“Buon Natale fratelli cristiani”. Gli auguri della Federazione Regionale Islamica del Veneto: “Difendiamo la pace, la salute e i diritti umani”

Anche quest’anno il presidente della Federazione Regionale Islamica del Veneto, Ait Alla Lhoussaine, ha avuto un pensiero per le comunità cristiane del Veneto in vista del Santo Natale.

In questo particolare momento storico, non mancano le preoccupazioni per i vari conflitti sparsi per il mondo e per le difficoltà economiche che vivono tante famiglie anche nell’Alta Marca trevigiana.

Le storie di violenza che arrivano dall’Iran addolorano il presidente Lhoussaine, che si augura che possa finire quanto prima l’oppressione politica che ha portato la popolazione locale a ribellarsi nei confronti di un sistema che nega libertà e diritti che dovrebbero appartenere ad ogni essere umano.

Per non parlare della guerra in Ucraina e delle conseguenze dirette e indirette di un conflitto che ha cambiato il mondo e che sta modificando irrimediabilmente i delicati equilibri internazionali.

Ma non serve andare troppo lontano per fare esperienza di situazioni critiche, povertà e difficoltà di ogni genere.

“Pensavamo che la pandemia fosse il nemico numero uno contro il quale combattere – afferma il presidente della Federazione Regionale Islamica del Veneto -, invece l’egoismo dell’uomo ha scatenato nuove guerre e violenze sparse a macchia di leopardo in tutto il mondo. In questo periodo che porta al Natale il mio pensiero va a tutte le persone che sperimentano ogni giorno la solitudine, la povertà e la malattia. Il caro bollette ha messo in difficoltà tante persone che vivono nella Marca Trevigiana, sia italiane che straniere. Diverse famiglie bisognose si rivolgono a me, chiedendomi aiuto, ma non sempre come Federazione abbiamo gli strumenti per aiutarle”.

“Nonostante questo triste scenario – continua -, voglio augurare a tutti i fratelli cristiani un sereno Natale da vivere accanto agli affetti più cari. Il Covid ci ha insegnato il valore della salute, le guerre quello della pace e le violenze di alcuni regimi quello della libertà. Difendiamo ogni giorno questi ‘tesori’, promuovendo il dialogo tra popoli e religioni nel rispetto dei diritti dell’uomo”.

“Come Federazione Regionale Islamica del Veneto salutiamo questo 2022 che ci ha regalato tante belle cose – conclude -. Ringrazio tutte le persone che, a vario titolo, hanno dato il loro contributo nell’edizione di quest’anno della Giornata del Dialogo Islamo-Cristiano. Penso in modo particolare alle Diocesi di Vittorio Veneto, Belluno-Feltre e Treviso, al Movimento dei Focolari e a tutti i volontari che operano dietro le quinte. Nel 2022 sono nate nuove sinergie e collaborazioni che, ne sono sicuro, saranno capaci di portare nuovi frutti anche in futuro. Buon Natale a tutti voi”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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