Calano le curve del Covid in Veneto, Zaia: “Andiamo verso la zona bianca”. Firmato un protocollo per il contrasto alle violazioni collegate ai fondi del Pnrr

Continuano a migliorare le curve del Covid in Veneto: il dato di oggi parla di 125 pazienti positivi al virus nelle terapie intensive degli ospedali della Regione.

Nonostante il gran numero di contagi per Covid, calano i ricoveri ospedalieri: questo ha spinto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a dire che ormai ci si sta avvicinando verso la fine della quarta ondata.

Non è mancato un riferimento all’importanza dei vaccini, soprattutto nelle fasce d’età che sono più a rischio, e il presidente ha detto che il Veneto va verso la zona bianca, situazione nella quale verrebbe meno l’obbligo delle mascherine all’aperto.

Zaia ha ricordato che, in situazioni di assembramento o quando sarà necessario, lui continuerà comunque a portare le mascherine.

Intanto oggi a Palazzo Balbi è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra la Regione Veneto e la Guardia di Finanza, il primo in Italia, per favorire lo scambio di informazioni per prevenire e contrastare le violazioni collegate ai fondi stanziati grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

A firmare il documento, che produrrà i suoi effetti non oltre il 31 dicembre 2026, sono stati il presidente Zaia e il Generale Giovanni Mainolfi del Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza.

“Questo protocollo ha qualcosa di innovativo e di rivoluzionario – ha commentato il Generale Mainolfi – Innovativo perché ci apprestiamo ad esplorare una nuova frontiera che è un po’ una scommessa che, per una forza di polizia economica come la Guardia di Finanza, ci deve portare sempre più verso la prevenzione e se possibile ci deve spingere oltre. Quando si cominciò a capire che sarebbero arrivate risorse dal Governo centrale, la nostra idea è stata premiata perché eravamo già al lavoro su questo”.

Per il Generale Mainolfi i soldi che arriveranno con il Pnrr non devono essere “spesi e basta”, ma devono costituire un investimento per il territorio e per questo servono progetti seri.

Il protocollo vuole favorire tutte le misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni degli interessi economici-finanziari connessi alle misure di sostegno e i finanziamenti che possono verificarsi a danno dell’Unione Europea, dello Stato, delle regioni e degli enti locali.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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