Anche i cittadini di origine cinese che vivono e lavorano nella Marca Trevigiana e in Veneto sono in festa per l’inizio dell’Anno della Tigre.
In molti sperano che quest’anno sia migliore di quello del topo, “l’annus horribilis” nel quale la pandemia da Coronavirus è dilagata nel mondo partendo proprio della Cina.
“A mezzanotte del primo febbraio inizia l’anno della Tigre – spiega il sinologo trevigiano Adriano Màdaro – e i festeggiamenti si protrarranno per almeno dieci giorni e anche più. Dopo due anni di lockdown la Cina, pur ancora ermeticamente chiusa, non rinuncia alla sua tradizione più attesa e desiderata. La Tigre nello zodiaco cinese, che copre un ciclo di dodici anni, è un segno di forza e di lealtà, comunemente ritenuto di buon auspicio. E la Cina 2022 ne ha proprio bisogno”.
“I festeggiamenti del nuovo anno coincidono con un evento eccezionale: le Olimpiadi invernali che inizieranno a Pechino e a Zhangjiakou venerdì prossimo, 4 febbraio – continua – Buon anno a tutti voi, cari amici: la formula augurale classica è ‘Xìn nian hao’ (Buon anno nuovo), più sofisticate ‘Xìn chun kuai lé’ (Felice nuova primavera) e ‘Guo nian hao’ (Buon passaggio d’anno). Scegliete quella che vi piace di più: la mia preferita è la seconda, considerato che in Cina i pruni stanno per fiorire”.
In Veneto la città di Padova si conferma la realtà più attiva nelle iniziative per festeggiare l’Anno della Tigre e il Capodanno Cinese con la prima edizione del “Padova Chinese Film Festival”.
Dal 7 al 10 febbraio, infatti, non mancheranno gli eventi organizzati dall’Istituto Confucio all’Università di Padova e dalla Guangzhou University con il patrocinio del Comune di Padova, dell’Università degli Studi di Padova e del Far East Film Festival di Udine.
“Secondo l’astrologia cinese – spiegano dall’Istituto Confucio -, ogni anno è contraddistinto da uno dei dodici segni animali prescelti dal Buddha. Questo 2022 si aprirà all’insegna della Tigre, terzo animale dello zodiaco cinese e simbolo di forza istintiva, potenza, energia, coraggio, grande fiducia nei propri mezzi e inclinazione ad affrontare nuove sfide. Tutto questo in combinazione con l’elemento acqua, imprevedibile e incontenibile, che arricchisce di sfumature misteriose il significato simbolico della tigre”.
“L’astrologia cinese infatti ricorre anche ai cinque elementi naturali (metallo, legno, acqua, fuoco e terra) – concludono – per caratterizzare ciclicamente l’anno lunare. La Tigre del 2022 è una Tigre d’Acqua, che ritorna ogni 60 anni. Il 2022 si prospetta un anno dinamico e di imprevedibili opportunità da cogliere al volo. Per questo 2022 non sarà possibile vedere sfilare per le strade di Padova la famosa parata che prende il nome di ‘Danza del Drago e dei Leoni’, ma il calendario di appuntamenti in programma promette di accontentare davvero tutti”.
Ampio spazio verrà dato alla cinematografia cinese con la prima edizione del “Padova Chinese Film Festival”, evento clou delle celebrazioni che si articolerà in 4 serate consecutive di proiezioni gratuite nel Multisala Porto Astra, durante le quali si potrà assistere a 4 film in lingua originale sottotitolati in italiano.
Lunedì 7 sarà la volta di “Better Days”, pellicola che ha riscosso un grande successo di pubblico stabilendo record di incassi, e martedì 8 il cartellone prevede la proiezione del noir contemporaneo “Il lago delle oche selvatiche”, mentre mercoledì 9 toccherà a “White Snake”, primo kolossal cinese in computer animation in coproduzione con la Warner candidato agli Oscar 2020 nella categoria Miglior film di animazione.
La kermesse si concluderà giovedì 10 con la proiezione del film cult “Hong Kong Express”.
Le celebrazioni per l’ingresso nell’Anno della Tigre d’Acqua non si limiteranno però alla sola proiezione di film.
Lunedì 7 febbraio, negli spazi di Palazzo del Bo, ci sarà la conferenza “Il cinema cinese contemporaneo a Padova” tenuta dal professor Marco Dalla Gassa, professore associato all’Università Ca’ Foscari di Venezia dove insegna Analisi del film, Teorie del cinema e Cinema e culture visuali (L’evento sarà trasmesso anche in live streaming sui canali social dell’Istituto Confucio all’Università di Padova).
Lunedì 21 febbraio, l’Auditorium dell’Orto Botanico di Padova ospiterà la presentazione del libro “Racconto delle cose meravigliose d’Oriente” di Odorico da Pordenone (L’evento sarà trasmesso anche in live streaming sui canali social dell’Istituto Confucio all’Università di Padova).
Accanto a questi eventi in presenza, l’Istituto Confucio all’Università di Padova, in collaborazione con l’Asd Weisong di Pordenone, offrirà sulla propria pagina Facebook e sul proprio canale YouTube un mini-corso di cinque lezioni di Taijiquan livello base e a seguire un mini-corso di cinque lezioni di Yongchunquan, detto anche Wing Chun, che avrà cadenza settimanale e che prenderà il via martedì 8 febbraio.
Qui il video realizzato da Qdpnews.it in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno Cinese del 2019 a Padova:
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