Cominciato il primo weekend di Agrimont a Longarone, da 40 anni riferimento del settore agricolo di montagna

Si è sancito un grande traguardo per la fiera Agrimont a Longarone, che quest’anno festeggia la 40esima edizione. L’appuntamento dedicato all’agricoltura di montagna e non solo è divenuto, infatti, un annuale punto di riferimento e di incontro per tutti gli addetti del settore agricolo.

A dare il via alla manifestazione ieri, sabato 16 marzo 2019, è intervenuto il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati, che ha ricordato come questa fiera si dimostra non solo un luogo di esposizione di prodotti e servizi all’avanguardia ma anche momento di riflessione.

Con lui il presidente della provincia di Belluno e sindaco di Longarone, Roberto Padrin, che ha ringraziato chi 40 anni fa ha avuto l’idea di organizzare Agrimont, cresciuta poi con gli anni per numero e qualità degli espositori. Ma anche l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto Giuseppe Pan che ha affermato di aver visto qui tanti e qualificati operatori di un settore in crescita grazie anche ad ad un ritorno dei giovani.

Non è mancato nemmeno il deputato bellunese Federico D’Incà che ha ricordato di mettere in tavola i cibi frutto del lavoro di montagna.

Quest’anno il premio giornalistico dedicato alla memoria di Ivano Pocchiesa, che per tanti anni è stato l’addetto stampa di Longarone Fiere, è andato al giornalista e sindaco di Pieve di Cadore, Giuseppe Casagrande.

Per festeggiare il quarantennale è stata preparata dall’istituto alberghiero Dolomieu di Longarone anche una torta alla quale è stato dato il nome di AgriPie Dolomiti.

Nell’edizione 2019 di Agrimont sono presenti 278 marchi aziendali, 141 espositori diretti provenienti da 14 regioni italiane e da 13 paesi esteri e si possono trovare i prodotti e tutte le ultime novità sulle attrezzature e le macchine per l’agricoltura, l’enologia, le attività forestali e le macchine per i lavori boschivi e la lavorazione del legno.

Ma anche prodotti agroalimentari tipici da degustare, tutto ciò che riguarda l’agriturismo ed il turismo rurale, la gestione dell’ambiente e del territorio, il florovivaismo ed il giardinaggio, l’apicoltura, il riscaldamento naturale, l’erboristeria, le macchine per il movimento della terra, abbigliamento da lavoro, stampa tecnica e servizi vari.

Un apposito spazio è dedicato alla zootecnia con l’esposizione di razze bovine equine, ovi-caprine e avicole organizzata dall’associazione regionale Allevatori del Veneto che richiama molte famiglie con enorme curiosità da parte di grandi e piccini.

Come sempre durante tutti i giorni di apertura non mancano i momenti formativi con un ricco programma di eventi, incontri e convegni che quest’anno spaziano dalle politiche per l’agricoltura, all’alimentazione animale, alla pastorizia, all’allevamento, al vivere in pendenza ed una giornata particolare è dedicata all’apicoltura di montagna ed alla produzione di miele.

La fiera riaprirà dal pomeriggio del prossimo venerdì 22 marzo a domenica 24 marzo 2019.

Nella giornata di sabato spazio alle prove di teoria e pratica dell’innesto della potatura da parte dell’Istituto “Antonio Della Lucia” di Feltre.

Inoltre il prossimo weekend l’Arav metterà a disposizione un laboratorio per le analisi del fieno e del mangime e ci saranno inoltre le dimostrazioni di mascalcia equina.

Motivi che si aggiungono al prestigio di partecipare alla fiera, come l’appuntamento con il gusto di domenica prossima dedicato al gelato al tiramisù in occasione della Giornata europea del gelato artigianale.

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(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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