Con il mitra puntato mentre svaligiavano la gioielleria: i minuti di terrore delle commesse del Valecenter

Due auto dei Carabinieri di fronte ad uno degli ingressi del Valecenter di Marcon

Pochi minuti ma di puro terrore, di quello che si può provare solo con un mitra puntato addosso. A viverli sono state le commesse del negozio “Gioielli di Valenza” al Valecenter di Marcon che ieri sera, mercoledì, è stato rapinato per mano di un vero e proprio commando armato.

Il reparto scientifico dei Carabinieri del Comando provinciale di Venezia ha effettuato i rilievi sul posto

Erano da poco passate le 19 quando queste si sono trovate di fronte a cinque uomini armati di fucili d’assalto e con il volto coperto da passamontagna.

Uno di loro ha preso in ostaggio una commessa della gioielleria situata al piano terra intimando le altre ad aprire le teche mentre i complici raccoglievano i preziosi dentro a dei sacchi. Alla vista della giovane collega terrorizzata una di loro si sarebbe offerta per uno scambio. Lei “piangeva”, “era distrutta” tanto che una collega ha detto agli uomini: “prendete me al suo posto”, si apprende da fonti vicine alla giovane presa in ostaggio.

Ma niente da fare. Dopo aver fatto razzia di gioielli gli uomini avrebbero portato l’ostaggio con sé fino al parcheggio, usandola come scudo, per poi darsela a gambe, e il tutto sotto lo sguardo terrorizzato dei clienti che solitamente affollano il centro commerciale nell’orario di punta.

“Stavo provando dei vestiti nel camerino di Zara, al piano superiore, quando l’uomo addetto alla sicurezza mi ha detto che di sotto stava avvenendo una rapina e che avrebbero abbassato le serrande – racconta Andrea, un giovane del posto che ieri sera ha vissuto gli attimi concitati immediatamente successivi al fatto – Poco dopo una voce femminile tremolante dagli altoparlanti ha invitato tutti i clienti ad uscire dal centro commerciale. Da lì è partito un fuggi fuggi generale. Sono sceso e ho visto delle commesse in lacrime che mi incitavano a portarmi in fretta all’uscita e altri negozi che chiudevano le serrande”.

Sono molti gli aspetti della vicenda sui quali nelle prossime ore le forze dell’ordine dovranno fare chiarezza. Resta da chiarire infatti come i malviventi siano entrati e poi scappati dal centro commerciale con una rapidità che fa pensare ad un colpo organizzato nel dettaglio.

Le telecamere del centro commerciale sono ora al vaglio degli investigatori a cui spetterà ricostruire la dinamica dei fatti, incrociando i racconti dei testimoni e quanto emerso dai rilievi effettuati ieri sera dal reparto scientifico dei Carabinieri del Comando provinciale di Venezia che hanno lavorato sul posto fino a tardi.

Non è chiaro con che mezzi abbiano agito i cinque uomini, ma stando a quanto appreso fino ad ora sarebbero due le auto sospette individuate ieri sera: una Fiat Panda rossa, rinvenuta nelle vicinanze del Valecenter, e una Golf bianca trovata abbandonata nel territorio comunale di Quarto d’Altino.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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