Coppa del mondo di scherma, il Veneto domina: ieri prima vittoria di Martina Favaretto e terzo Davide Filippi, oggi nuovo successo femminile

Al centro i due veneti Favaretto e Filippi, protagonisti ieri a Il Cairo

Il fioretto mondiale parla veneto. Ieri a Il Cairo, dove si è disputata una tappa della Coppa del Mondo Assoluti, la noalese Martina Favaretto è salita per la prima volta in carriera sul gradino più alto del podio e nella gara maschile il vicentino Davide Filippi ha chiuso al terzo posto. L’Italia ha terminato la giornata con quattro medaglie totali, grazie ai secondi posti di Martina Batini e Tommaso Marini.

Primo successo in carriera, come detto, per Martina Favaretto, che 13 mesi fa era stata terza a Poznan. Un premio al talento e al carattere della giovane veneta delle Fiamme Oro. Martina ha rotto il ghiaccio superando la rumena Saveanu 15-7, prima d’affrontare e vincere un doppio super-derby azzurro. Nel tabellone da 32 s’è imposta all’ultima stoccata, per 15-14, sulla moglianese Erica Cipressa, che era reduce dallo splendido secondo posto del Grand Prix di Torino, mentre nel match degli ottavi di finale Favaretto ha battuto per 15-10 la vincitrice delle prime due gare di Coppa del Mondo di questa stagione, Alice Volpi, alla fine decima classificata.

La certezza del podio per la poliziotta azzurra è arrivata grazie al successo 15-4 su Irem Karamete, portacolori della Turchia (e moglie dell’olimpionico Andrea Baldini). In semifinale altro match dominato da Favaretto, che ha sconfitto per 15-8 la polacca Walczyk Klimaszyk, colorando così d’azzurro la finale tutta italiana vinta per 15-7 contro Martina Batini, artefice anche lei di una gara da applausi. Al terzo posto la polacca Julia Walczyk Klimaszyk e la statunitense Lee Kiefer.

Davide Filippi è ritornato sul podio nel luogo che esattamente un anno fa lo aveva visto medagliato per la prima volta in carriera. Il fiorettista della Comini Padova, portacolori dell’Esercito, ha dominato in avvio su due giapponesi, Iimura e Ito, sconfitti rispettivamente 15-9 e 15-5, quindi ha dato continuità al suo ottimo momento battendo con risultati nettissimi il polacco Rzadkowski (15-5) e il francese Savin (15-4), ottenendo così il pass per la “zona medaglie”. Per lui è arrivato il bronzo dopo il derby perso (15-8) con Marini. La prova maschile è stata vinta dall’americano Massialias, mentre l’altra medaglia di bronzo è andata al francese Lefort.

Martina Favaretto è la prima a sinistra

Dopo l’uno-due firmato ieri nell’individuale da Martina Favaretto e Martina Batini, oggi l’Italia del fioretto femminile si porta a casa l’oro anche nella prova a squadre. Il quartetto azzurro, composto da Alice Volpi, Francesca Palumbo, dalla noalese Martina Favaretto e dalla moglianese Erica Cipressa, con il successo odierno ha conquistato tre vittorie in altrettante gare stagionali.

Avvio in scioltezza per l’Italia, che ha sconfitto Hong Kong con il punteggio di 45-18 e si è sbarazzata della Cina nei quarti di finale per 45-29. Due successi larghi, con la moglianese Erica Cipressa titolare e in panchina a riposo – dopo il successo di ieri – Martina Favaretto, che è stata invece protagonista in semifinale contro il Giappone, altro assalto dominato dall’Italia, chiuso con un nettissimo 45-26. Combattuta la finale contro gli Stati Uniti, in cui le azzurre hanno mostrato qualità e carattere, fino alla stoccata conclusiva di Alice Volpi contro Lee Kiefer che ha fatto suonare per la seconda volta in due giorni l’Inno di Mameli in Egitto.

Secondo posto per la squadra maschile, sconfitta in finale dal Giappone per 45-43.

(Fonte e foto: Federazione italiana scherma).
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