Covid, da oggi il Veneto è tornato in zona bianca. Nel trevigiano poco più di 7 mila positivi, il dato migliore da quasi tre mesi

Il Veneto da oggi, 28 febbraio, è tornato in zona bianca, assieme a Campania, Lombardia, Basilicata, Umbria e Provincia autonoma di Bolzano. Tutto il resto d’Italia rimane in zona gialla.

Sono in vigore solo le limitazioni che riguardano il Green Pass per l’accesso a mezzi pubblici, luoghi di lavoro e attività non essenziali. Il passaggio è stato decretato grazie al calo netto di contagi e ricoveri, che ormai continua da più di un mese in tutte le province.

Per quanto riguarda il trevigiano, territorio dell’Ulss 2, la diminuzione è ancora più evidente guardando ai dati degli ultimi 2 mesi.

Gli attualmente positivi sono 7297, un dato che non si vedeva così basso dal 7 dicembre, quando la quarta ondata era appena all’inizio. La discesa continua grazie all’alto numero di persone che sono uscite dall’isolamento e sono, ormai da un mese, stabilmente in maggioranza rispetto ai nuovi positivi.

I casi quotidiani che vengono intercettati attraverso i tamponi sono infatti in numero sempre più basso, costantemente e anche abbondantemente sotto i mille al giorno.

La Cabina di regia nazionale ha certificato venerdì scorso, per il Veneto, un’incidenza dei contagi pari a 620,8 casi ogni 100.000 abitanti, un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 12% e un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 5,3%.

Il calo dei pazienti, anche conteggiando quelli negativizzati, è molto evidente.

Al Ca’ Foncello di Treviso si contano, al 27 febbraio, 34 pazienti (5 in terapia intensiva), al San Valentino di Montebelluna 22 (1), a Vittorio Veneto 23 (1). Nelle altre strutture si contano 27 pazienti al San Camillo di Treviso, 1 a Motta e 24 suddivisi tra gli ospedali di comunità di Treviso e Vittorio Veneto.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati