Cresce l’interesse per Sicurvitax, il dispositivo che “riduce gli infortuni e la mortalità in caso di incidenti stradali”. Ad inventarlo una coppia di Eraclea

Alcuni Comuni del Veneto si stanno interessando a Sicurvitax, un dispositivo di sicurezza brevettato da una coppia di Eraclea
Alcuni Comuni del Veneto si stanno interessando a Sicurvitax, un dispositivo di sicurezza brevettato da una coppia di Eraclea

Gli ultimi incidenti stradali mortali in Veneto, in particolare quello avvenuto nel fine settimana appena trascorso tra i territori comunali di Gorgo al Monticano e Motta di Livenza, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale.

In ottica preventiva, alcuni Comuni del Veneto si stanno interessando a Sicurvitax, un dispositivo di sicurezza brevettato da una coppia di Eraclea, Michele Turchetto e Angela Pedol, applicabile sugli alberi a bordo strada o su altri manufatti.

“Sicurvitax – spiegano Turchetto e Pedol – è il nuovo brevetto nazionale per la sicurezza stradale applicabile agli alberi ed ostacoli a bordo strada. Si tratta di una gomma speciale che, durante l’impatto dell’auto con un albero o una parete, crea il risultato di una airbag, rallentando fortemente la velocità. In questo modo si riesce a diminuire la gravità del sinistro, riducendo gli infortuni gravi e la mortalità”.

Gli ideatori hanno evidenziato il fatto che questo dispositivo ha ottenuto il nulla osta del Ministero dei Trasporti ed è applicabile in tutto il territorio nazionale.

L’impegno per la sicurezza stradale

“Moltissime amministrazioni comunali stanno già ricercando il nostro dispositivo – conclude la coppia – per applicarlo sugli alberi a bordo strada. Dobbiamo assolutamente fare tutto il possibile per intervenire contro questa continua ecatombe sulle strade italiane: questo è il nostro contributo per incidere sul problema della mortalità negli incidenti stradali, una vera piaga per il nostro Paese”.

Il dispositivo, secondo i suoi creatori, è semplice da installare: in 10/15 minuti viene applicato all’albero a bordo strada e richiede una manutenzione non impegnativa.

Questo strumento potrebbe incidere positivamente rispetto al dramma dei sinistri stradali, anche se gli addetti ai lavori ricordano che è opportuno lavorare per cambiare l’atteggiamento delle persone che affrontano la strada.

Troppe le distrazioni alla guida e i comportamenti pericolosi posti in essere da tanti giovani ma anche da chi ha la patente da diversi anni: l’uso del cellulare all’interno del proprio veicolo resta una delle principali cause di incidenti stradali, senza dimenticare i colpi di sonno e il mancato rispetto dei limiti di velocità e delle distanze di sicurezza.

(Foto: Sicurvitax).
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