Il Veneto riconosce l’importanza e l’indispensabilità dei caregiver familiari, che accompagnano e supportano i familiari affetti da malattie, infermità o disabilità, anche di natura cronica o degenerativa. Sono loro a permettere che le persone non autosufficienti possano rimanere nel contesto familiare.
Sonia Brescacin, consigliere regionale e Presidente della V Commissione Politiche Socio Sanitarie della Regione Veneto, spiega che «la Regione ha in atto i servizi e strutture necessarie per le persone con disabilità gravi; con questa delibera si aumenta il sostegno alle famiglie che si prendono cura delle persone care presso il proprio domicilio».
Ammonta a più di 2 milioni di euro, infatti, il finanziamento regionale per sostenere i caregiver. La Giunta regionale ha stabilito gli indirizzi per implementare il piano di finanziamento relativo al fondo, con due principali linee di intervento: la prima, con un budget di 1.849.922 euro, mira a fornire supporto ai caregiver familiari che si occupano di persone con disabilità grave. La seconda, con un finanziamento di 225 mila euro, è dedicata a programmi di assistenza volti alla deistituzionalizzazione, la quale si caratterizza per misure di potenziamento della soggettività del paziente – con un’attenzione particolare alla sua vita quotidiana – e di miglioramento delle risorse e delle possibilità di cambiamento. Inoltre, mira ad aumentare il “potere” delle persone affette da disabilità, restituendo loro il diritto di vivere in modo indipendente e pienamente integrato nella comunità, mediante la riduzione delle permanenze prolungate nelle strutture residenziali e lo sviluppo di interventi preventivi e di promozione dei necessari interventi terapeutico-riabilitativi.
Ancora Sonia Brescacin: «I moduli per richiedere il supporto sono disponibili sui siti web delle varie unità sanitarie. Per la provincia di Treviso, il modulo di domanda è accessibile tramite il seguente link: https://www.aulss2.veneto.it/mys/apridoc/iddoc/747. Il sostegno ai caregiver familiari è un modo per avere vicino le persone care in difficoltà e dar modo a loro di sentirsi parte della vita dei propri cari».
(Foto: Sonia Brescacin).
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