“Evviva il Veneto che fa bene il bene”. Con queste parole il presidente di Aido Veneto, Luca Cestaro, commenta i dati pubblicati oggi dal Centro nazionale trapianti e relativi alle donazioni e trapianti d’organo in Veneto per il 2021 (si veda comunicato del presidente della Regione Zaia).
“Siamo orgogliosi. In un anno tragicamente segnato ancora dalla pandemia da Covid – spiega Cestaro – il bilancio si chiude con numeri e note positivi su tutto il fronte. Il Veneto si conferma virtuoso e d’esempio. Un risultato eccezionale frutto della collaborazione di tuti coloro che vi lavorano, dal primo all’ultimo, in ogni sede e a ogni livello, a cui va il nostro plauso e grazie“.
Aido, nonostante le difficoltà contingenti, continua ad essere impegnata su tutto il territorio regionale in particolare nella promozione della cultura del dono, operando affinché ciascun cittadino maggiorenne possa scegliere con consapevolezza se donare, quando sarà il momento, oppure no.
“Naturalmente la risposta può anche essere negativa, ma quel che più conta è decidere con cognizione di causa piuttosto che rimanere nell’incertezza – osserva Cestaro – Il trapianto è in tanti casi l’unica possibilità di cura rimasta per alcuni pazienti. Tutti insieme dobbiamo continuare nel percorso intrapreso affinché sempre più persone possono trovare la guarigione per tornare a una vita normale”.
“I numeri del 2021 – conclude il presidente – non solo ci danno soddisfazione, ma anche la carica per poter fare ancora di più e meglio per chi ha bisogno”.
(Foto: web).
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