Emendamento leghista “garantisce” i Panevin: dalla Camera ok ai falò tradizionali con qualunque tempo

L’edizione 2024 del Panevin ad Arcade

“Con un emendamento della Lega alla legge sulla salvaguardia delle manifestazioni di rievocazione storica e del patrimonio culturale immateriale, sarà consentita per legge l’organizzazione dei falò tradizionali. Un’usanza diffusa su tutto il territorio nazionale, dai falò di Sant’Antonio a gennaio, ai panevin veneti, ai tanti organizzati in occasione del passaggio tra l’inverno e la primavera.

Una tutela per le tradizioni antiche che la Lega vuole siamo tramandate, rispetto alle esasperazioni ambientaliste che ne hanno spesso intralciato l’organizzazione. Un sano patrimonio culturale e di identità del territorio che viene preservato con l’approvazione di questo emendamento, entrando in legge”.

Così i deputati della Lega Gianangelo Bof, Stefano Candiani, Fabrizio Cecchetti, Luca Toccalini, Rebecca Frassini, Simona Bordonali, Silvana Comaroli ed Erik Pretto che hanno presentato alla Camera dei Deputati un emendamento per la tutela dei falò storici, il quale è stato approvato oggi martedì. Nelle prossime ore verrà votato anche al Senato.

Nell’articolo 8 bis (Manifestazioni di rievocazione storica e ricorrenze della tradizione popolare), all’articolo 59 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, dopo il secondo comma è stato aggiunto il seguente: “Le norme di cui al presente articolo e gli eventuali regolamenti locali in materia non si applicano in occasione di manifestazioni di rievocazione storica e ricorrenze della tradizione popolare”. 

L’accensione di falò, in occasione di manifestazioni di rievocazione storica e ricorrenze della tradizione popolare, non rientrano nel campo di applicazione della parte IV “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati” del decreto legislativo n. 152 del 2006, “Norme in materia ambientale” dei divieti di cui all’articolo 10 della legge-quadro in materia di incendi boschivi (21 novembre 2000 n. 353) e non rientrano, nelle fattispecie, nell’articolo 703 del Codice penale.

Le regioni hanno la facoltà di regolamentare, in conformità alle normative nazionali, la salvaguardia dei falò e dei fuochi rituali delle manifestazioni di rievocazione storica e ricorrenze della tradizione popolare.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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