Un incontro sul tema “Granchio blu, quale strategia? Ci sarà un futuro per allevatori e pescatori? Esperienze, analisi e proposte per il futuro”, a cura di Pescagri Cia Veneto, si svolgerà domani lunedì 9 ottobre con inizio alle ore 16 nella Sala Convegni del Parco del Delta del Po, in piazza Matteotti a Porto Viro (Rovigo).
“Sarà un momento – sottolinea Gianmichele Passarini, presidente di Cia Veneto – per illustrare questa criticità esplosa sulla costa veneta, oltre alle possibili soluzioni, con un approccio scientifico”.
“Oggi l’intero comparto della pesca veneto è a rischio – puntualizza Pescagri Cia Veneto, l’associazione dei pescatori per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della pesca e dell’acquacoltura in ogni sua accezione professionale e territoriale – Trattare il granchio blu alla stregua di una ricetta culinaria non è risolutivo”.
Ricchissimo il parterre dei relatori. Fra gli altri, Valeria Mantovan, sindaco di Porto Viro, Moreno Gasparini, presidente del Parco del Delta del Po, Nicola Dell’Acqua, direttore di Veneto Agricoltura, Pier Antonio Salvador, presidente Copa Cogeca Gruppo Fish, Maurizio Varagnolo, biologo marino e acquacoltore, e Rosa Giovanna Castagna, presidente Pescagri Cia nazionale. E ancora: il capitano Senior Expert Fisheries Paolo Pignalosa, l’assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari, il presidente della Commissione Agricoltura e Pesca del Senato Luca De Carlo, il capo del Dipartimento della Pesca del Ministero dell’Agricoltura, Stefano Scalera (in videconferenza), e il presidente di Cia Veneto Passarini.
Infine, Joan Ignasi Gairin Deulofeu, biologo dell’Istituto tecnico scientifico IRTA della Catalogna (Spagna), spiegherà com’è stata risolta l’emergenza granchio blu sul Delta dell’Ebro nell’ultimo decennio. Modera Marilena Fusco, segretario nazionale Pescagri.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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