Ex fidanzati scomparsi, ricerche in Veneto e Friuli. L’appello delle famiglie: “Tornate a casa”

Proseguono senza sosta, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due ex fidanzati scomparsi dallo scorso fine settimana.

Istituzioni e volontari sono mobilitati nella ricerca dei due universitari, che potrebbero essersi allontanati a bordo della Fiat Punto nera di Turetta. L’auto sarebbe stata intercettata sabato notte all’altezza di Gaiarine e quindi al confine tra Veneto e Friuli, in direzione di quest’ultima regione.

Dove fosse diretta stanno cercando di capirlo gli investigatori, che sembrano non tralasciare alcuna ipotesi, nemmeno quella delle zone montane vista la passione di Turetta per la montagna. Ecco perché anche la foresta del Cansiglio potrebbe essere una località toccata dalla vettura, così come altre località della provincia di Belluno, dove la Punto sarebbe stata “vista” la scorsa notte da un impianto Targasystem.

Le ricerche, come detto, sono a tutto campo, e a testimoniarlo c’è anche l’attività odierna dei Vigili del fuoco, che oggi martedì hanno perlustrato il Naviglio del fiume Brenta, su richiesta dei Carabinieri.

I pompieri hanno verificato gli argini del corso d’acqua con un gommone, e nel primo pomeriggio c’è stato anche il sorvolo dell’elicottero “Drago 149”. Le ricerche hanno dato esito negativo e le squadre del 115 sono rientrate in sede.

Sempre oggi, come riporta l’Ansa, i genitori di Giulia e Filippo hanno rivolto un pubblico appello ai due ragazzi esortandoli a ritornare a casa. Al tempo stesso, i familiari hanno rinnovato l’esortazione a chiunque avesse notizie dei due ragazzi a chiamare il 112.

(Foto: Vigili del fuoco).
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