“Filippo fermati e riporta a casa Giulia”: il caso dei due ex fidanzati scomparsi a “Chi l’ha visto?”

Il caso di Giulia Cecchettin Filippo Turetta, gli ex fidanzati ormai scomparsi da giorni, è finito sulla trasmissione “Chi l’ha visto?”, condotta ogni mercoledì sera su Rai 3 da Federica Sciarelli, la quale ha chiesto “la collaborazione da parte di tutti gli spettatori, specialmente del Nord”.

“Quello che vogliamo fare stasera è tranquillizzare Filippo e dirgli ‘Fermati con questa automobile’ – l’appello della conduttrice -. Dobbiamo capire dove è andato e dove sta portando Giulia”.

I giovani risultano entrambi irreperibili al telefono, mentre la Fiat Punto nera di Filippo, con il cofano ammaccato dalla grandine, è in costante movimento, motivo per cui il numero di targa è stato diffuso su tutti i canali. L’ultimo avvistamento ufficiale è avvenuto domenica scorsa a San Candido, in Val Pusteria.

“Io voglio Giulia qui con noi, deve essere ancora viva – le parole accorate di papà Gino Cecchettin, il quale ha escluso la fuga volontaria della figlia, considerata la scadenza imminente per il deposito della tesi e la laurea fissata a oggi all’Università degli Studi di Padova -. Lei voleva finire anche il rapporto di amicizia, perché aveva capito che lui era diventato troppo geloso. Più volte le avevo consigliato di mettere un fermo definitivo” ha detto il genitore.

La sorella Elena ha riferito che in questi giorni Giulia era concentrata sulla scelta dell’abito da indossare per la laurea. “Mi aveva chiesto consiglio e mi mandava le foto mentre era per negozi, chiedendomi come le stavano gli abiti. L’ultimo messaggio è delle 22.43 – ha raccontato, riferendo che Giulia si trovava assieme all’ex fidanzato durante lo shopping -. Io Filippo lo conosco: non mi piaceva tanto, perché è una persona possessiva, le stava molto addosso, la controllava, anche quando era con me. Se lei avesse avuto paura di lui, non ci sarebbe uscita. Più che altro era stanca di questa situazione”.

“Filippo non era quella persona che mi ispirava fiducia – ha proseguito -. Giulia in qualche modo voleva prendersene cura. Non si può dire che fosse un ultimo appuntamento: era un rapporto che continuava in maniera costante, erano degli incontri in amicizia, più o meno sereni, perché lui ogni volta rinnovava la proposta di tornare insieme, non rispettando la sua decisione”.

E’ stato trasmesso anche l’appello dei genitori di Filippo affinché i giovani tornino a casa: “Non aveva fatto presagire niente di particolare. L’ultimo giorno che l’abbiamo visto era tranquillo” hanno detto. “Era parecchio giù di morale, quando si erano lasciati – la testimonianza di un amico -. Abbiamo cercato di trovarci tra amici e sembrava che fosse passato questo brutto periodo. So che Filippo e Giulia erano in buoni rapporti, studiavano anche insieme. Appena saputo dell’accaduto ho provato a chiamarlo, ma è partita la segreteria telefonica. Non l’ho più sentito”.

Oggi giovedì proseguono, ad ampio raggio, le ricerche dei due ex fidanzati: come riporta l’Ansa, la Città metropolitana di Venezia ha messo a disposizione, dall’alba odierna, 60 volontari della Protezione civile del distretto “Riviera del Brenta”, su richiesta della Prefettura lagunare. Tutti i volontari sono operativi nelle ricerche, a supporto delle Forze dell’ordine. Le ricerche si concentrerebbero, in particolare, tra Vigonovo e Pordenone. L’auto di Filippo sarebbe stata rilevata elettronicamente anche domenica mattina sulla Strada statale 51 di Alemagna tra Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco.

(Foto: Rai Play).
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