Fino a 6 mila euro di contributo regionale per rottamare l’auto vecchia e farsi “un regalo di Natale” Euro 6 Temp: domande entro il 27 dicembre

È previsto un contributo a fondo perduto da mille a 6 mila euro per quei cittadini che, sensibili alla necessità di una riduzione delle emissioni e soprattutto bisognosi di supporto economico nell’acquisto di una nuova vettura, provvederanno a sbarazzarsi del proprio veicolo di classe più inquinante, in modo da sostituirlo con uno nuovo.

È il nuovo bando emanato dalla Regione Veneto lo scorso 10 ottobre e valido fino al 27 dicembre 2022: la dotazione finanziaria, destinata a quei cittadini residenti in Veneto che rientrino in una fascia ISEE inferiore ai 50 mila euro, ammonta a poco meno di 12 milioni di euro e verrà gestita dalla società Veneto Innovazione.

I parametri per ottenere il contributo si concentrano non soltanto sulla rottamazione di auto particolarmente vecchie e inquinanti, in quanto a essere rottamato un veicolo di classe ambientale fino all’Euro 4 per quanto riguarda benzina e bifuel (quindi con Metano o GPL), mentre fino alla categoria Euro 5 per quanto riguarda il gasolio.

Il contributo si ottiene poi soltanto in seguito all’acquisto di un nuovo veicolo di categoria M1, immatricolato e certificato come Euro 6 Temp o successivo, con un costo non superiore ai 40 mila euro. Queste nuove classi ambientali sono caratterizzate dall’applicazione in prova del ciclo RDE, che ha introdotto già dal settembre del 2017 una certificazione su strada delle emissioni, calcolando quindi non soltanto l’inquinamento standard prodotto a livello teorico ma anche considerando l’utilizzo reale su strada.

I veneti che si rivedono in queste condizioni dovranno decidere entro il 27 dicembre 2022 se farsi un bel regalo di Natale oppure rimandare: per fare le “carte” ci sarà poi tempo fino al 28 aprile 2023, quando Veneto Innovazione dovrà avere tutta la documentazione necessaria per erogare il contributo. Prima dovranno presentare una manifestazione d’interesse, accessibile dalle 10.00 del 15 novembre su un portale apposito fino alla scadenza. Successivamente verrà pubblicata una graduatoria, disponibile entro il 24 gennaio 2023, determinata sulla base della situazione economica e del Comune di residenza del cliente.

Saranno i livelli di emissioni di CO₂, PM10 e NOx a fare la differenza sulla somma totale del contributo, assieme alla fascia ISEE, per la quale l’importo ottenuto sulla base delle emissioni subirà o meno una moltiplicazione. Ancora una volta verrà premiato chi acquisterà un’auto completamente elettrica, poi a scalare un’ibrida (qui una panoramica), una bifuel e per ultime le motorizzazioni diesel o benzina di ultima generazione, che otterranno quindi il minimo. Ovviamente, il bando prevede l’ottenimento di un solo contributo per ogni nucleo famigliare e si concentra unicamente sui privati: viene specificato che il nuovo veicolo “non deve costituire un bene per l’esercizio di attività professionale o d’impresa”.

Cogliendo l’opportunità di questo contributo offerto ai cittadini, anche le concessionarie si preparano a proporre nuove soluzioni ecologiche, presentando anche nuove motorizzazioni che combinano propulsori elettrici e ibridi, garantendo equilibri di prestazione, consumo, prezzo e comfort. Per esempio, verrà prossimamente presentata in concessionaria la nuova tecnologia e-power di Nissan, che rientra nella nuova generazione di ibridi meno inquinanti.

(Foto: Nissan).
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