Sicuramente la giornata di ieri rimarrà nella storia e non se la scorderà mai Samantha Cristoforetti, nota astronauta milanese, che a 45 anni è divenuta la prima donna europea al comando della Stazione spaziale internazionale e il quinto astronauta dell’Esa (Agenzia spaziale europea) a ricoprire tale ruolo.
Ruolo la cui durata al momento non è nota e per il quale la decisione viene presa congiuntamente dalle agenzie spaziali di Stati Uniti (Nasa), Russia (Roscosmos), Europa (Esa), Giappone (Jaxa) e Canada (Csa).
Cristoforetti ha quindi accolto il testimone dal russo Oleg Artemyev, tramite una cerimonia trasmessa su “Nasa tv”, “Esa Web tv” e i vari siti dell’Agenzia spaziale europea: i due astronauti si sono passati tra loro una simbolica chiave.
Una cerimonia che assume un certo rilievo anche alla luce del difficile scenario della politica internazionale attualmente in atto e che è stata trasmessa alle 15.35 (ora italiana) di oggi, mercoledì 28 settembre.
Un momento importante per la Cristoforetti, la quale ha ringraziato gli italiani per il supporto ricevuto, sostenendo quanto sia un onore rappresentare in tal modo la nazione. L’astronauta ha inoltre espresso la volontà di ricoprire questo ruolo facendo affidamento all’esperienza finora maturata.
Un fatto che rimarrà tra le pagine della storia e un nuovo attestato di stima e fiducia nella professionalità di “AstroSamantha”, divenuta un ritratto femminile di riferimento.
E non è un caso che proprio a lei si è ispirato un modello di Barbie, in grado di dare alle bimbe un nuovo modello positivo e un esempio di quanto i propri desideri possano essere realizzati con impegno e tenacia.
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it
