Il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge sull’autonomia differenziata. Il plauso di Zaia

Il Consiglio dei ministri che si è riunito alle 16 di oggi giovedì ha approvato il disegno di legge sull’autonomia differenziata presentato dal ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli.

“È una bellissima notizia che fa di oggi una giornata storica. Oggi diamo corso alla volontà dei Padri costituenti che scrissero la Carta costituzionale in vigore dal ’48 e ai dettami della modifica del titolo quinto – dichiara soddisfatto il governatore del Veneto Luca Zaia -. Ma non è il traguardo di un percorso: è l’inizio.

Si apre una grande sfida per questo Paese perché stiamo scrivendo una vera e propria pagina di storia. Va riconosciuto a questo Governo che con molta coerenza e rispetto per gli elettori ha mantenuto gli impegni, avviando il percorso dell’autonomia. Un vero nuovo cammino che viene avviato dopo solo un centinaio di giorni dall’insediamento.

Zaia ha poi voluto ringraziare il presidente Giorgia Meloni e tutto il Consiglio dei Ministri, in particolare il ministro Calderoli che ha seguito in prima persona questa partita, “svolgendo un grande lavoro con tanto buon senso e capacità d’ascolto, a cominciare dal dialogo con le Regioni fin dalla stesura della prima bozza”.

“Con oggi questo Paese sceglie l’assunzione di responsabilità, l’efficienza e la modernità – prosegue il governatore -. Ora ci è richiesto, soprattutto, di lavorare in modo che questa pagina di storia prosegua nel modo migliore. Non è il momento di polemiche: dimostreremo con i fatti che autonomia non è la secessione dei ricchi, che non è una trovata per affossare o lasciare indietro qualcuno, tantomeno il Sud.

Autonomia differenziata non significa minare l’Unità nazionale perché, come ho detto in molte occasioni, i Paesi che hanno da decenni o da anche da secoli un’organizzazione basata sull’autonomia come la Germania o gli Stati Uniti non sarebbero così solidi e visti come nazioni compatte ma fondate sul federalismo più vero”.

Secondo Zaia l’autonomia sarà una grande opportunità anche per il Sud del Paese: “Non sarà una nemica ma un’opportunità di crescita insieme e l’occasione di valutare fino in fondo gli amministratori. Come dico sempre, Nord e Sud sono legati a doppio filo come gemelli siamesi: la vita o la morte di uno lo sono anche per l’altro.

Ora dobbiamo mantenere ancora più vivo l’impegno con i cittadini visto e considerato che la grande aspettativa, ora che c’è il DDL, dovrà concretizzarsi con tutti i provvedimenti che ne conseguono – conclude il presidente del Veneto -. Ben venga la definizione dei Lep, che sono un elemento di civiltà in un Paese in cui su questo tema non si è mai voluto fare chiarezza fino ad oggi.

Se esiste un Paese a due velocità non è colpa dell’autonomia ma del centralismo, tanto decantato anche in queste ore da alcuni che si ostinano a contrapporlo al percorso dell’autonomia. Spiace, infatti, vedere commenti negativi, anche poco informati e offensivi, che definiscono un’azione quasi sovversiva il percorso legale per l’autonomia.

Vorrei ricordare che l’autonomia è prevista dalla Costituzione, quindi è chi è contro l’autonomia a essere contro la Costituzione. Ci sono state più conferme sulla correttezza giuridica e istituzionale del percorso. Una per tutte il referendum del Veneto che si è celebrato grazie ad una sentenza della Corte costituzionale ma aggiungo anche che lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha mai negato questa opportunità”.

“L’approdo del disegno di legge sull’autonomia differenziata nel Consiglio dei Ministri di questo pomeriggio è senza ombra di dubbio un passo importante all’interno di un percorso in cui abbiamo sempre creduto, anche quando altri ci accusavano del contrario. È inconfutabilmente un risultato targato Giorgia Meloni: i cittadini alle ultime elezioni hanno scelto la concretezza e la coerenza di Fratelli d’Italia, premiandoci con la loro fiducia. In Veneto un cittadino su tre ha creduto in noi e questo ci onora, e la loro fiducia va ripagata: lo facciamo oggi, con atti concreti e non con slogan, promesse o chiacchiere che hanno caratterizzato i passati governi”: così il senatore di Fratelli d’Italia e coordinatore veneto del partito, Luca De Carlo, sulla discussione nel corso del Consiglio dei Ministri di questo pomeriggio del disegno di legge sull’autonomia differenziata.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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