“Il suo cuore era sano”: la perizia sull’autista dell’autobus di Mestre

La tragedia di Mestre del 3 ottobre scorso

Non sarebbe un malore la causa dell’incidente stradale che ha portato alla morte di ventuno persone quella sera, il 3 ottobre scorso: la perizia sul muscolo cardiaco di Alberto Rizzotto, residente a Vazzola ha escluso definitivamente qualsiasi complicazione cardiaca.

Secondo quanto riporta l’Ansa, l’autista sarebbe deceduto sul posto per i gravi danni riportati alla testa dopo che il pullman è precipitato dal bordo del cavalcavia, schiantandosi al suolo. 

Già l’esame autoptico, lo scorso 13 ottobre, aveva dato quest’esito, poi recentemente approfondito da una perizia specifica sull’organo.

Le indagini sull’accaduto sono soltanto arrivate a una prima fase: sono attesi diversi altri accertamenti, specialmente di carattere tecnico-meccanico, prima sul bus e poi sul viadotto e sulle caratteristiche delle barriere che costeggiano le carreggiate. 

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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